Di Martino, un socialista riformista, con la passione per la politica ha guidato la città di Castellammare di Stabia in un’epoca di grandi cambiamenti. Persona lungimirante e di immensa cultura che mancherà sicuramente a Castellammare. Lascia indubbiamente un vuoto, l’ex primo cittadino non ha mai abbandonato il suo impegno sociale, spesso anche con la pubblicazione di lettere aperte alla città e agli amministratori della città stabiese. Utilizzava anche un profilo Facebook per lanciare messaggi e condividere momenti come la visita ricevuta dal Vescovo Francesco Alfano lo scorso gennaio.
«A coloro che mi hanno chiesto – scriveva su Facebook – quale sia stato il momento più significativo, nel giorno del mio compleanno, dico subito che è stato quello che mi ha consentito di incontrarmi con l’Arcivescovo don Franco Alfano nella cui visione spirituale, sociale e umana ho potuto rilevare il Suo profondo amore per la nostra comunità».
IL RICORDO DEL SINDACO CIMMINO. «Era il 1997 e muovevo i primi passi in politica quando ho conosciuto il Commendatore Di Martino. Un uomo tutto d’un pezzo, dal grande rigore morale e professionale, che tuttavia non ha mai lesinato di dispensare suggerimenti e consigli e mettere a disposizione le proprie conoscenze al servizio di quanti condividevano con lui la passione per la politica – scrive – Chi, come me, ha avuto la fortuna di conoscerlo e di frequentare la sua casa, ricorda i molteplici tratti umani, professionali e politici che hanno caratterizzato la sua vita. Flavio Di Martino è stato il sindaco di Castellammare di Stabia tra il 1973 e il 1975, una guida sapiente per la nostra città. Un esempio di vita che non ha mai smesso di dedicarsi allo studio, all’impegno, all’amore viscerale, intenso e profondo per la nostra splendida Castellammare. Una passione che non si è mai affievolita, neppure quando ha deciso di defilarsi da ruoli di primo piano in politica. Per me è stato un maestro, un esempio e soprattutto un amico. Mi mancherà il confronto sano, propositivo, costruttivo, con un uomo da cui non ho mai smesso di imparare. Porterò con me i valori di democrazia, impegno sociale e amore verso il prossimo, che mi ha trasmesso e che rappresentano per me una fonte di ispirazione in questa mia esperienza alla guida della città. Ciao Sindaco. Ciao Flavio».