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Napoli, la donazione al Cotugno da parte dei detenuti di Poggioreale riceve il plauso anche dai sindacati penitenziari

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Napoli. La donazione volontaria all’ospedale Cotugno da parte dei detenuti dei reparti Firenze, Genova e Milano del carcere di Poggioreale sta ricevendo il plauso da parte di tutti, compresi i sindacati degli agenti penitenziari. “Un gesto lodevole che dimostra sensibilità verso chi affronta in prima linea l’emergenza da Covid-19. Reso possibile grazie all’intermediazione del direttore dott.Berdini C. e del comandante di reparto di Polizia Penitenziaria Dirigente Aggiunto dott.Diglio G.”, ha spiegato il segretario regionale Osapp Campania, Vincenzo Palmieri. Che poi aggiunge: “Generalizzare sull’opinione della popolazione detenuta è un grave errore, molti di questi si sono ravveduti e dissociati dalle rivolte, dai disordini e dai devastamenti della struttura, mentre alcuni di questi in certi frangenti si sono lasciati andare anche a offese gratuite rivolte ai danni dei Poliziotti Penenitenziari durante l’esercizio del proprio dovere, non comprendendo la gravità dell’emergenza storica.
Protestare pacificamente in varie forme previste è un conto, ma devastare selvaggiamente ed aggredire premeditatamente è altro, nonostante tutte le misure preventive disposte dal Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria della Campania dott. Fullone A., che con ogni mezzo disponibile sta tutelando tutto il sistema penitenziario facendo eseguire oltre 12.000 test sierologici cautelativi. Pertanto, per il vice segretario Osapp Campania, Luigi Castaldo “il plauso va a tutto quel personale di Polizia Penitenziaria in prima linea che con alto senso del dovere ed elevato autocontrollo ha ripristinato ordine e sicurezza, condizione imprescindibile per garantire trattamento, laddove si sono registrati disordini.
Noi siamo un popolo democratico, lo Stato deve tutelare tutti a prescindere, certamente certi rivoltosi o certe rappresentanze di persone in questi giorni che hanno manifestato inveendo contro le istituzioni per poi essere smentite laddove hanno avuto modo di interloquire con le autorità dirigenti dei penitenziari presi di mira, ha evidenziato e riscontrato tante false dicerie propagandate anche sui social che non corrispondono a verità. L’Osapp Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria tra i maggiormenti rappresentativi sul territorio nazionale si auspica quanto prima un’azione dei vertici dell’Amministrazione Penitenziaria affinché sia incrementato il personale di Polizia Penitenziaria in molti istituti campani, messi in ginocchio dagli eventi”.


Articolo pubblicato il giorno 11 Aprile 2020 - 08:30
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