Campania

Il Presidente di ANCI Campania chiede chiarimenti sulla sicurezza legata ai servizi di ristorazione e pizzerie

Condivid

Riprendendo le preoccupazioni, e anche le perplessità, pervenute da molti operatori commerciali, in vista della ripresa di alcune attività a partire da quelle della ristorazione e delle pizzerie, il Presidente di ANCI Campania, Carlo Marino, ha inviato una nota al Presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca, e al coordinatore dell’Unità di Crisi Regionale, Italo Giulivo, chiedendo di fare chiarezza sull’applicazione dell’Ordinanza regionale n. 37 del 24 aprile 2020.

In particolare raccogliendo i suggerimenti arrivati dal molti Sindaci campani, il Presidente Marino ha chiesto a Regione e Unità di Crisi di riconsiderare alcuni punti:

1) Disinfezione iniziale e Sanificazione giornaliera;

2) Visita medica iniziale presumibilmente ad opera del medico di medicina del lavoro che non potrà ovviamente certificare, tranne che in casi specifici, alcunché in relazione al COVID19, ma solo genericamente il buono stato di salute dell’interessato;

3) Misurazione della temperatura corporea;

4) Informazione e sensibilizzazione dei lavoratori oltre ai previsti e necessari interventi di disinfezione e sanificazione e le relative attività di informazione e sensibilizzazione;

5) Oltre alle misure specifiche indicate nei piani di autocontrollo previsti dalla HACCP, devono essere sempre garantite le distanze di sicurezza tra i dipendenti distanziando le postazioni di lavoro;

6) i datori di lavoro devono FORNIRE appositi dispositivi di protezione, cioè mascherine, guanti e camici monouso e sovra-scarpe.

“Pare – scrive ancora Marino – si debba intendere che qualora nei locali possano essere garantite le distanze di sicurezza tra i dipendenti non è da ritenersi necessario indossare gli appositi dispositivi di protezione, cioè mascherine, guanti e camici monouso e sovrascarpe. Tale interpretazione è ad avviso di chi scrive da ritenersi assolutamente prevalente, soprattutto perché qualora si dovesse optare per l’obbligatorietà per il personale di indossare tutti i dispositivi di protezione sul luogo di lavoro, potrebbe generarsi un accrescimento del rischio sui luoghi di lavoro, in particolare per il personale addetto alle cotture degli alimenti che si troverebbero a lavorare nei pressi di fiamme vive con camici e guanti infiammabili. Vogliate, pertanto, alla luce delle considerazioni sopra riportate fornire i necessari ed opportuni chiarimenti”.


Articolo pubblicato il giorno 25 Aprile 2020 - 22:05

Redazione Cronaca

Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

La Fifa vara nuove regole per i riposi dei calciatori

New York – La FIFA prova a rispondere alle crescenti proteste sui ritmi insostenibili imposti… Leggi tutto

13 Luglio 2025 - 22:05

Maxi incidente sulla Salerno-Avellino: 10 feriti

Salerno– Grave incidente nel primo pomeriggio sul raccordo autostradale Salerno-Avellino, nel tratto compreso tra gli… Leggi tutto

13 Luglio 2025 - 21:40

Pozzuoli choc: due rottweiler sbranano gatti in strada

Pozzuoli – Un episodio di estrema crudeltà ha sconvolto il Rione Toiano di Pozzuoli, dove… Leggi tutto

13 Luglio 2025 - 21:20

Sinner nella storia: conquista Wimbledon e la leggenda sull’erba di Londra

Londra– Il nome di Jannik Sinner risuona nella storia del tennis. L'azzurro, attuale numero uno… Leggi tutto

13 Luglio 2025 - 21:05

Caivano, bimbo di 4 anni morso da ragno violino

Caivano – Un bambino di 4 anni è stato ricoverato e sottoposto a un intervento… Leggi tutto

13 Luglio 2025 - 20:11

Pompei, installata la stazione meteo San Bartolo Longo

Pompei - In tutto il mondo cattolico, il beato Bartolo Longo (1841-1926) é conosciuto per… Leggi tutto

13 Luglio 2025 - 19:55