Oltre 350 magistrati di tutta Italia, attraverso una iniziativa promossa da alcuni giovani colleghi del distretto di Napoli, hanno firmato una lettera indirizzata al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, contenente proposte e richieste finalizzate a garantire la ripresa, graduale e in sicurezza, dell'attività giudiziaria.Potrebbe interessarti
Spedizioni sempre più complesse e vincoli contrattuali: la soluzione? Paccofacile.it
Italia in caso di attacco atomico le alte cariche dello Stato restano senza bunker
Faida tra famiglie sinti: uccisa Dolores Dori, 44enne abbandonata davanti all’ospedale di Desenzano
Liguria, la sposa è in ritardo: il prete non ammette ritardi e inizia il matrimonio senza di lei
Sotto il profilo della tutela sanitaria i magistrati, per limitare il rischio di contagio, hanno proposto la periodica sanificazione di tutti gli ambienti giudiziari e la manutenzione degli impianti di aria condizionata, oltre che la dotazione di materiale per la cura dell'igiene e altre misure specifiche. Di fondamentale importanza anche la richiesta che anche al personale amministrativo sia consentito l'esercizio dell'attività lavorativa in forma telematica da casa. Infine, il ministro Bonafede è stato chiamato a individuare e proporre al Parlamento i processi ai quali dare la priorità nella trattazione, così da evitare la possibile difformità di indicazioni da parte dei capi degli Uffici.






