I ricercatori dell'Inmi Spallanzani di Roma hanno isolato il virus Sars-CoV-2 nelle lacrime di una paziente.Potrebbe interessarti
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"Questa ricerca dimostra che gli occhi non sono soltanto una delle porte di ingresso del virus nell'organismo, ma anche una potenziale fonte di contagio - osserva Concetta Castilletti, responsabile dell'Unità Operativa Virus Emergenti del Laboratorio di Virologia dello Spallanzani - ne deriva la necessità di un uso appropriato di dispositivi di protezione in situazioni, quali gli esami oftalmici, che si pensava potessero essere relativamente sicure rispetto ai rischi di contagio che pone questo virus". Saranno necessari ulteriori studi "per verificare fino a quando il virus continua ad essere attivo e potenzialmente infettivo nelle lacrime: va ricordato infatti che l'analisi molecolare - conclude la ricerca - rileva soltanto la presenza del Rna virale nel campione, e soltanto l'isolamento del virus in una coltura cellulare può evidenziare la sua capacità infettante".






