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La camorra non si ferma neanche ai tempi del coronavirus. Questa notte in via Bernardo Quaranta a Barra, quartiere orientale di Napoli, un ordigno artigianale è stata fatto esplodere davanti l’ingresso di una tabaccheria. Il boato è stato udito a distanza e ha attirato sul posto agenti della polizia che erano di turno. I danni sono stati ingenti ed è stato necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere un principio di incendio che si era verificato all’interno dei locali.
Due giorni fa stesso copione, nello stesso quartiere, in una strada poco distante, via delle Repubbliche Marinare. Una bomba carta ha distrutto un’agenzia di auto a noleggio. Gli investigatori non escludono che si tratti di pressioni del racket in un’area contesa dal clan Mazzarella e dal ‘cartello’ nemico composto dalle ‘famiglie’ Rinaldi-De Luca Bossa-Aprea.
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