Napoli. “Il carabiniere gli ha sparato dietro alla testa, mentre Ugo stava scappando. Voleva ucciderlo”. Lo ha detto ai microfoni di Fanpage.it il padre del 15enne ucciso la scorsa notte da un carabiniere fuori servizio durante un tentativo di rapina nel quartiere Santa Lucia di Napoli. L’uomo parla a poche ore dalla morte del figlio: “Io non so se mio figlio stava rapinando quell’uomo. Ma questo vuol dire che chi fa una rapina puo’ essere ucciso da un carabiniere? Se mio figlio se ne stava scappando, doveva sparare alle gambe o farlo fuggire”, ha concluso il padre del giovane.
“E’ una tragedia immane che coinvolge un ragazzo di 15 anni e un carabiniere che ne ha appena 23”. Spiega l’avvocato Antonio Mormile, legale dei genitori di Ugo Russo. E poi aggiunge: “Attendiamo l’esito delle indagini e chiediamo l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza comunali, saranno quelle immagini a dire la verita’ su quanto e’ accaduto”.
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