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Coronavirus, Tabaccai in trincea. Al nord primi casi di contagi e decessi. E a Napoli è allarme furti.

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“In questo periodo di assoluta emergenza nazionale, gli addetti dei supermercati e dei negozi di alimentari, farmacisti, benzinai, edicolanti e noi tabaccai stiamo tenendo in vita un Paese che vive giorni difficili”.
Queste le dichiarazioni di Giovanni Risso, Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, che aggiunge: “un Paese che sta reggendo, nel vero senso della parola, grazie al continuo sacrificio di questi commercianti che rischiano in prima linea la salute”.
L’Italia sta affrontando una crisi epocale, inimmaginabile e mai vissuta dal secondo dopoguerra.
Una crisi economica derivante da una violenta minaccia al bene più prezioso: la salute delle persone.
I tabaccai, quotidianamente al lavoro perché riconosciuti dalle Istituzioni fornitori di servizi essenziali per la cittadinanza, stanno affrontando l’emergenza in prima linea. In questo scenario, si registrano, anche tra la categoria, numerosi contagi e, purtroppo al nord, anche alcuni decessi.

Per questo, Federazione Italiana Tabaccai e Ecomap hanno costituito un fondo di solidarietà a favore sia dei tabaccai contagiati, sia delle famiglie dei colleghi deceduti a causa del virus.
Nonostante lo sforzo dell’intera categoria, negli ultimi giorni si stanno purtroppo registrando numerosi furti e rapine ai danni di tabaccai del napoletano e, di recente, una bomba ha fatto saltare in aria una tabaccheria di San Giovanni a Teduccio.
La Federazione Italiana Tabaccai di Napoli, tramite il suo Presidente Provinciale, Francesco Marigliano, ha chiesto l’adozione di misure di sicurezza urgenti per fronteggiare l’escalation di fatti criminosi che stanno colpendo i commercianti della sua provincia, anche e soprattutto in questi giorni di emergenza.
“Apprezziamo l’attività svolta dalle Forze dell’Ordine sul nostro territorio – ha detto Marigliano – anche in considerazione della pesante emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
Ma, alla luce degli ultimi eventi che hanno scosso la nostra provincia – conclude Marigliano -, chiediamo formalmente al Prefetto Valentini, la predisposizione di un piano di vigilanza e controllo del territorio che possa garantire al meglio la sicurezza della categoria”.

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