Coroinavirus, in Campania obiettivo 250 kit di terapia intensiva

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“Il primo obiettivo ora e’ reperire le attrezzature per completare il programma dei nuovi posti in terapia intensiva e aumentare la dotazione a disposizione degli addetti della sanita’, ne servono circa 500.000 ogni sette giorni”. Cosi’ Roberta Santaniello, dirigente dell centrale acquisti della Regione Campania, spiega il programma di lavoro che sta seguendo la struttura regionale per affrontare il coronavirus. “Andiamo avanti – spiega – con il reperimento sul mercato dei ventilatori e di tutte le attrezzature per la terapia intensiva, lo facciamo di pari passo con il lavoro delle aziende ospedaliere che stanno eseguendo dei lavori per adeguare alcuni locali degli ospedali a ospitare i nuovi posti letto: la Regione ha operato un piccolo cambio di programma spingendo le aziende sanitarie a usare posti gia’ disponibili, riconvertendone i posti letto e allestendoli con le nuove apparecchiature acquistate. Tra le priorita’ nell’acquisto ci sono i ventilatori polmonari mobili che ci servono anche nella pneumologia sub intensiva e tutte le apparecchiature per monitorare i pazienti”. Il lavoro della Regione prosegue in sintonia con quello della struttura commissariale nazionale di Domenico Arcuri: “La gara Consip – spiega Santaniello – ha accentrato tutto quello che c’e’ sul mercato. Ora il presidente De Luca e’ in contatto con la struttura nazionale per avere chiaramente una parte dell’acquisto Consip. In proporzione ai posti letto che vogliamo attivare in terapia intensiva e sub intensiva ci servono circa 250 ventilatori fissi, ricordo che ogni ventilatore puo’ attivare diversi posti letto. La Regione ha avuto assicurazioni da Roma che arriveranno”.

Altra corsa all’acquisto e’ quella sulle mascherine per gli operatori sanitari che ne lamentano la scarsita’ anche in Campania: “Abbiamo provveduto – prosegue Santaniello – ad un acquisto con la spedizione che comincera’ ad arrivare tra stanotte e i prossimi giorni. Si tratta di mascherine chirurgiche mentre e’ sempre difficile reperire le mascherine ffp2, ma ci stiamo lavorando intensamente. Ci stiamo muovendo anche sulle mascherine di tessuto non tessuto che vengono realizzate da aziende italiane, anche in Campania. Ci sono diverse aziende che si stanno riconvertendo a questa produzione. Il fabbisogno sanitario e’ di 500.000 mascherine ogni sette giorni, quindi ci stiamo muovendo su quantitativi di milioni di mascherine. A breve metteremo sul sito della Regione una mail a cui potranno scrivere le aziende che stanno iniziando a produrre queste mascherine e chiederemo loro di rispondere ai requisiti richiesti dall’Istituto Superiore di Sanita’ e di informarci delle quantita’ che possono vendere”.




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