Sono 43 le città candidate che adesso invieranno i loro dossier alla giuria composta da esperti.Potrebbe interessarti
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Fu proprio l’attuale ministro Dario Franceschini, nel suo precedente mandato, a istituire questo riconoscimento conquistato nell’ordine alle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015, Mantova nel 2016, Pistoia nel 2017 e Palermo nel 2018. Nel 2019, cioè l’anno in cui Matera è stata Capitale Europea della Cultura, il titolo italiano non è stato assegnato. Quest’anno, invece, il logo sarà Parma 2020.
Tra le città candidate nella tornata che porterà alla selezione in vista del 2021, per la Campania, vi sono Capaccio Paestum, Castellammare di Stabia, Giffoni Valle Piana, Padula, Procida e Teggiano.
Il tentativo di Benevento verso l’obiettivo 2020 abortì non senza ragione. Diciamo che la scommessa fu affrontata forse senza eccessivo ottimismo.
Probabilmente pesarono anche le ricognizioni della commissione sui beni culturali e lo stato di manutenzione generale della città. La corsa alla nomination, tra l’altro, coincise con il periodo natalizio in cui Benevento si presentò con una serie di scelte ritenute un pò banali e di pessimo gusto e dal sapore strapaesano che fecero esplodere polemiche, la più feroce, con l’intervento della Soprintendenza, per l’installazione di una ruota panoramica da luna park dinanzi alla Rocca dei Rettori.
Il sindaco Mastella che annuncia infatti la partecipazione alla corsa per il titolo. «Giocheremo le nostre carte - dice - per un risultato che credo sia alla nostra portata e che rappresenterebbe anche un segnale straordinario di ripresa dopo lo tsunami coronavirus.
Gustavo Gentile






