#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 13 Luglio 2025 - 12:06
28.3 C
Napoli

Traffico di droga, assolte le mogli dei boss del clan Manauro



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Il giudice presso il Tribunale di Napoli, dott. Saverio Vertuccio, ha emesso il
verdetto di primo grado relativamente alla associazione che avrebbe operato nel biennio 2014-2015, con base operativa a Brusciano e S. Vitaliano, ma con propagginin in tutta la regione Campania.
Numerosissimi i delitti di detenzione di cocaina e di hashish contestati
all’interno del procedimento, se sol si consideri che ai due elementi di vertice;
Vincenzo Manauro e Marco De Vita, venivano contestati decine di capi di
imputazione, con richiesta di condanna ad anni 20 di reclusione per entrambi.
Le prove a carico erano rappresentate dalle dichiarazioni di numerosi
collaboratori di giustizia e da consistenti prove captative.
Il dispositivo di sentenza contiene importanti statuizioni favorevoli agli
accusati, quali la esclusione dell’aggravante mafiosa, la esclusione della aggravante
armata e la esclusione dell’aggravante della ingente quantità che era contestata in
numerose incolpazioni.
Le rappresentate elisioni della ipotesi accusatoria hanno determinato la
irrogazione di pene più ridotte rispetto a quelle invocate dalla direzione distrettuale
antimafia.
Colpiscono le decisioni assunte nei confronti delle due donne coinvolte nella
inchiesta, legate ai vertici del gruppo.
Velvi Rosa, la moglie dell’organizzatore della consorteria Marco De Vita,
anche grazie ad una precedente decisione assunta in suo favore da parte della
Suprema Corte, è stata assolta dal delitto di partecipazione alla associazione,
condannata a soli anni quattro di reclusione, prossima alla totale revoca delle misure
non custodiali alle quali è sottoposta.
De Vita Stefania, moglie del capo indiscusso Vincenzo Manauro, è stata
assolta sia dal delitto di riciclaggio dei proventi del narcotraffico del marito, sia dal

Avv. Dario N. Vannetiello
Specializzato in Diritto Penale e Procedura Penale

Università di Napoli


NAPOLI MONTESARCHIO (BN) ROMA
Studio Prof. Avv. Alfonso M. Stile 82016, Via Napoli, P.co Europa, 72/A Studio Prof. Avv. Alfonso M. Stile
80132 via G. Orsini, 47 tel 0824. 841413 pbx – fax 0824. 831234 00193 P.zza Adriana, 5/C
tel. 081. 7645701 pbx – fax 081. 2451754 tel. 06. 68193357 – fax 06. 68801883

Cod. fisc. VNN DRA 65L31 G311R – Partita I.V.A. 02253130641
e-mail: dario@vannetiello.it pec: vannetiellodario@pec.it

delitto di intestazione fittizia e, con la concessione delle attenuanti generiche, è stata
condannata ad anni sette, rispetto agli anni quattrodici invocati dal pubblico
ministero, per aver sostituito il marito nel momento in cui quest’ultimo fu tratto in
arresto.
Entrambe le donne sono state difese dagli avvocati Dario Vannetiello e
Saverio Campana.
Assolta anche la terza donna coinvolta, Piera Lamponi, assolta dal reato
associativa e difesa dall’avvocato Mario Angelino, come risultano essere stati assolti
dalla medesima accusa Crescenzo e Sebastiano Vivolo.
La pena più alta, pari ad anni diciassette e mesi otto di reclusione, è stata
inflitta a Manauro Vincenzo, pluripregiudicato anche per associazione di stampo
mafioso, seppur va rilevato che in tale pena è compresa una precedente condanna di
anni sei e mesi quattro alla luce del riconoscimento della continuazione .
Mentre di minore entità quella inflitta al numero due della compagine, Marco
De Vita, il quale, rimedia solo anni dodici e mesi otto di reclusione a fronte di ben
venti capi di imputazione.
Numerosi erano gli imputati a giudizio, tra questi :
Massimo Sbarra, anni undici e mesi quattro;
Francesco Tudino, anni dieci,
Salvatore Grimaldi, Emanuele Grossi, Giuseppe Ciotola, Michele De Falco,
tutti condannati ad anni otto;
Giovanni Catapane, previa assoluzione da due episodi di detenzione, e con la
esclusione dell’aumento per la recidiva, difeso dall’avv. Buonincontro, anch’egli
condannato ad anni otto;
Eugenio D’Atri e Antonio Gauteri, entrambi anni sette;
Mario Macone e Gaetano Lanzone, pure loro assolti dal reato di
partecipazione alla associazione, rispettivamente difesi dagli avvocati Sabato Graziano ed Antonio Sorbilli, hanno ricevuto anni sei, pena questa identica per Umberto Frattini;
Antonio De Vita, anni tre e mesi quattro;
Cuono Lombardi, anni quattro e mesi otto;
Pasquale Trombetta, anni due e mesi otto.
La motivazione della sentenza, con la quale è stata drasticamente ridotta la
struttura della compagine, è prevista entro novanta giorni.
Poi ad occuparsi della vicenda saranno i giudici della Corte di appello di
Napoli, i quali saranno aditi dai difensori degli imputati che, comunque, hanno già
ottenuto una significativa riduzione delle accuse iniziali.


Articolo pubblicato il giorno 8 Febbraio 2020 - 18:42


facebook

ULTIM'ORA

Napoli, occupazione abusiva a Scampia: picchiato il segretario Unione Inquilini
Processo Maradona: ora Luque chiede il giudizio della giuria popolare
Truffe online: 23 perquisizioni in Campania
Perché i dazi di Trump saranno un salasso da 300milioni...
Ritrovato vivo Allan: il bimbo scomparso a Ventimiglia. Era disadratato
Castellammare, ristorante degli orrori: cibo manipolato e insetti
Bambino scomparso a Ventimiglia: sequestrata l’auto del testimone
Oroscopo di domenica 13 luglio 2025 segno mper segno
Superenalotto, nessun 6 ne 5+: il jackpot sale a 25m9...
Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 12 luglio...
Omicidio di Stefano Margarita, confessa l’imprenditore: “Sono stato io”
Napoli, processo “Il Principe e la scheda ballerina”: assolto Nicola...
Clan Mazzarella e la truffa della carte di credito: le...
Napoli, nuovo incendio nell’area ex Nato: fiamme vicino al Centro...
Napoli, furto in casa di Guido Grimaldi, presidente Alis
Pontecagnano Faiano rende omaggio al Maresciallo Bolognesi
Inter e Milan chiudono le porte agli ultrà “non graditi”:...
Salerno: arriva la ricarica elettrica “Sotto Casa” grazie a una...
Immigrazione clandestina: 10 arresti per falsi contratti e mazzette
Napoli, “Chianu Chianu”, presentato l’inno del quarto scudetto 
Rione Alto: due 18enni arrestati mentre rubano un’auto
Costa d’Amalfi: torna in azione il battello anti-inquinamento “Pelikan”
Montesanto, usuraio minaccia “il cliente” : arrestato 37enne
Fuorigrotta, non fornisce i documenti e aggredisce i poliziotti: arrestato
Arrestato a Scalea camorrista ricercato del clan Mazzarella
Ventimiglia, si cerca il bimbo di 5 anni scomparso dal...
Juve Stabia, ufficiale: Adorante ceduto al Venezia
Napoli, maxi sequestro di 2 milioni di cosmetici cancerogeni: 15...
Somma Vesuviana, diede una pistola a un pregiudicato: va ai...
Le 5 tendenze abiti da sposa 2025 che stanno facendo...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Agguato a un pregiudicato a Terzigno, ma uccidono il cane: lui ferito
  • Bambino di 10 anni ustionato a Pollena Trocchia: auto in fiamme sul marciapiede
  • Fa una buca in spiaggia e rimane sepolto: morto 17enne
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE