"La raccolta dei rifiuti nei territori periferici è ormai sfuggita completamente di mano al Comune di Napoli e ad Asìa. Da diverse settimane il nostro territorio è costellato di maxidiscariche che in molti casi rendono impossibile anche solo transitare sui marciapiedi. Mentre le periferie sono ad un passo dall’emergenza sanitaria, il Comune continua deliberatamente a ignorare interi quartieri che sono abbandonati al più squallido degrado. A Soccavo e a Pianura la raccolta è paralizzata e le continue rassicurazioni dei vertici di Asìa ormai non ci convincono più".
Sono le dichiarazioni del presidente della IX Municipalità Lorenzo Giannalavigna che ha commentato il grave stato di crisi che attanaglia il territorio di Soccavo-Pianura da settimane.Potrebbe interessarti
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"E’ inaccettabile questa situazione – ha proseguito Giannalavigna – così come è inaccettabile che le attenzioni dell’amministrazione comunale siano concentrate tutte sul centro storico, che pure sta vivendo una situazione non facile dal punto di vista della raccolta. I cittadini di Soccavo e di Pianura sono napoletani al pari dei cittadini del Vomero o di via Toledo e hanno il diritto di vedere le loro strade pulite. Da Palazzo San Giacomo e dai vertici di Asìa non si fa altro che puntare il dito contro i cittadini, additandoli come unici responsabili di questa situazione. Se è vero che ci sono molti comportamenti incivili che vanno assolutamente contrastati – prosegue ancora il numero uno della IX Municipalità – perché non si comincia seriamente a parlare di responsabilità a livello gestionale che pendono su chi gestisce l’intera filiera di raccolta dei rifiuti? Come Municipalità siamo abbandonati al nostro destino e siamo fortemente preoccupati per la tenuta dell’ordine pubblico. Da questo punto di vista – ha concluso Giannalavigna – provvederemo al più presto ad allertare la Prefettura".





