Dovrà pronunciarsi sulla richiesta dell’omicida di attenuazione della pena, sull’istanza di inasprirla della Procura e anche sul ricorso per un risarcimento “più dignitoso”, la Corte di Assise di Appello di Venezia, che si riunirà giovedì prossimo nell’aula bunker di Mestre per il processo di secondo grado sull’omicidio di Maria Archetta Mennella, detta Mariarca, la 38enne di Torre del Greco uccisa dall’ex il 23 luglio 2017, nella sua casa di Musile di Piave dove si era trasferita, dal suo ex, il pizzaiolo torrese Antonio Ascione. Ascione venne condannato in primo grado a venti anni di reclusione, il 4 ottobre del 2018, dal giudice del Tribunale veneziano Massimo Vicinanza. I familiari della vittima sono difesi, per quanto riguarda la parte civile, dall’avvocato Alberto Berardi e dallo Studio 3a. Il Tribunale decise di concedere una provvisionale immediatamente esecutiva di 50mila euro per i figli, 30mila per la mamma e 20mila per le sorelle e il fratello.
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