#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Maggio 2025 - 22:00
13.8 C
Napoli
La Cassazione “scagiona” imprenditore casertano: annullata condanna per appropriazione indebita
Camorra, la madre di Gelsomina Verde minacciata durante il processo:...
Conclave, prima fumata nera: oltre 45mila fedeli in piazza San...
Napoli-Genoa, stop ai tifosi liguri: prefetto vieta la vendita dei...
Napoli, Manfredi incontra la ristoratrice Nives Monda e la comunità...
Incidente sulla A1 in direzione Napoli: un morto e un...
In Campania, 14 tesori immobiliari statali pronti per la valorizzazione
Serena Rossi incontra gli studenti al Metropolitan per “Il treno...
Alba nigra – opere di Alessandro Borrelli: vernissage il 31...
Caserta, si finge rider ma spaccia droga: arrestato 37enne
Rogo a Barra: Arpac segnala livelli di diossine e PM10...
Arzano, al clan della 167 bastava farsi vedere e i...
Biagio Izzo al Teatro Troisi con EsseOEsse: risate e riflessioni...
Pompei, truffa 7mila euro ad anziana: arrestato il “finto nipote”
Ischia Film Festival, a Christopher Nolan il Foreign Award
Capua celebra Angelo Scalzone, il genio del tiro che fece...
Il Giro d’Italia torna a Napoli, Manfredi: “In futuro lavoriamo...
I Carabinieri del TPC Napoli: “Nel 2024 recuperati 24.955 beni...
Lautaro Martinez ora per i bookie è da Pallone d’Oro:...
Rapinatore seriale ventenne arrestato dai Carabinieri a Boscotrecase
Arzano, atti persecutori nei confronti della moglie: Aruta sceglie il...
Rissa nella movida di Angri, 6 giovani sottoposti a misura...
Castellammare, oltre 70 anni di carcere al clan di Moscarella
Opportunità di lavoro in Parlamento: 80 posti disponibili tra Senato...
Napoli: maxi-controllo sui veicoli elettrici, 11 bici sequestrate e 49...
Scampia: tentano una truffa e aggrediscono gli agenti: arrestati due...
Salerno, lite familiare per eredità degenera in rissa: feriti due...
Ponticelli, tentano “cavallo di ritorno”: arrestati due giovani napoletani
Caivano, blitz al Parco Verde: Carabinieri arrestano due pusher e...
Casal di Principe epicentro di un sistema di riciclaggio da...

Prescrizione: il Pd sfida Bonafede e propone la sospensione fino a due anni e mezzo dopo il primo grado

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Sospensione della Prescrizione fino a due anni e sei mesi dopo la sentenza di primo grado: è questo il punto di caduta proposto dal Partito Democratico per mettere d’accordo i Cinque Stelle, favorevoli all’eliminazione ‘hic et nunc’ della Prescrizione, e il resto della maggioranza. Una proposta illustrata ieri mattina al Nazareno durante una conferenza stampa e che arriva dopo i numerosi solleciti dei dem al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede per un vertice di maggioranza che mettesse immediatamente fine allo scontro. “Il Partito Democratico è per una giustizia al servizio dei cittadini, per tempi certi nei processi nei quali i colpevoli vengano condannati, agli innocenti venga riconosciuta l’innocenza e nei quali le imprese, che hanno contenziosi, possano contare su esiti rapidi. E’ questo il senso della nostra iniziativa che guarda agli interessi del Paese, al rispetto della certezza del diritto e della legalità”, spiega dunque il segretario dem, Nicola Zingaretti che mette cosi’ l’accento sulle criticità riscontrate dal Pd da Italia Viva ma anche da diversi costituzionalisti – come il professor Sabino Cassese – nella proposta M5s. La prima fra tutte e’ il venire meno, con l’eliminazione della Prescrizione, del principio della ragionevole durata dei processi. -Senza Prescrizione ci sarebbe, insomma, il rischio che i procedimenti si dilunghino all’infinito, non avendo i pubblici ministeri delle dead line da rispettare per arrivare alla sentenza. La proposta, sottoscritta anche dal vicesegretario Andrea Orlando e dal capogruppo alla Camera, Graziano Delrio, è già stata depositata a Montecitorio e dovrebbe essere presentata anche al Senato alla riapertura dei lavori parlamentari. “Si tratta di un articolo unico”, ha spiegato il capogruppo del Pd in commissione Giustizia alla Camera, Alfredo Bazoli, in cui si propone la “sospensione del decorso di Prescrizione che duri fino a due anni dopo sentenza di primo grado, estendibile fino a due anni e sei mesi, e che poi torni a decorrere in caso il processo di appello sia concluso. In caso di ricorso in Cassazione, poi, prevede la sospensione di un anno del decorso di Prescrizione”. In ogni modo, “siamo disponibili a discutere purché ci sia disponibilità dal ministro Bonafede”, dice ancora Bazoli. “Questa proposta ci consente una discussione all’interno della maggioranza senza equivoci – gli ha fatto eco il capogruppo del Pd in commissione Giustizia al Senato, Franco Mirabelli. “La proposta e’ molto semplice si inserisce nel filone della Prescrizione sostanziale – ha aggiunto il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Giorgis – La soluzione più ragionevole sarebbe stata sospendere la norma che sospende ‘sine die’ la Prescrizione dopo il primo grado di giudizio. La riforma Orlando era gà in grado di rispondere a queste difficolta’. Ora e’ doveroso trovare un compromesso”. Dalle opposizioni, grida allo scandalo Forza Italia che, con l’ex ministro Enrico Costa, sottolinea la “faccia tosta” del pd che “prima respinge più volte la nostra proposta provocando l’entrata in vigore dello stop alla Prescrizione targato Bonafede, poi presenta un testo con gli stessi contenuti della proposta appena bocciata. L’unica differenza sta in sei mesi di sospensione in più dopo il primo grado e sei mesi in meno dopo l’appello”, aggiunge Costa. “Noi comunque andiamo avanti in modo lineare”, continua l’esponente azzurro sottolineando che se il testo del Pd dovesse tramutarsi l’8 gennaio, giorno della ripresa dei lavori, in un emendamento alla proposta di Forza Italia, il partito azzurro non avrebbe alcun problema a votarlo. “Siamo tuttavia convinti che il Partito Democratico, come sempre, predichi bene, ma razzoli male. Pur di salvare il Governo, sarebbero capaci di votare contro la loro stessa proposta 10 giorni dopo averla presentata. Li sfidiamo a smentirci”, conclude Costa.


Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2019 - 08:01

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento