Attualità

Il boss scrive ai giovani: ‘Non prendete esempio da persone come me che si sono rovinati la vita’

Condivid

“Non prendete esempio da persone come me che si sono rovinati la vita”. E ancora: “Abbandonate la droga e l’alcool e godetevi la vita lavorando onestamente e con dignità così non dovete avere la paura di chi bussa alla vostra porta”. E’  la lettera ‘invito’ ai giovani dei rioni a rischio di Catania che arriva dal boss ergastolano Sebastiano ‘Iano’ Lo Giudice, 42 anni, detenuto da quasi 10 anni in regime di 41bis nel carcere di Spoleto per associazione mafiosa, estorsioni, traffico di droga e per diversi omicidi commessi tra il 2001 e il 2009. La missiva è stata inviata al suo legale, l’avvocato Salvatore Leotta, e fatta pervenire all’Ansa, al quotidiano La Sicilia e al sito Livesicilia, e che è passata al vaglio delle autorità competenti prima di essere resa nota. Lo Giudice è stato un esponente di vertice della cosca dei ‘Carateddi’ legata al clan Cappello-Bonaccorsi che negli anni scorsi ha dato vita a una sanguinosa faida mafiosa contro Cosa nostra capeggiata dalla ‘famiglia’ Santapaola-Ercolano. Secondo il suo legale “non ha manifestato intenzione di collaborare con la giustizia, ma vuole evitare che altri giovani commettano i suoi stessi gravissimi errori”. E per questo che scrive nella lettera: “Istruitevi, aprite gli occhi e lasciate perdere i falsi miti. Date il giusto valore alla vita perché poi sarà troppo tardi e le sofferenze resteranno soltanto a voi e alle vostre famiglie. Ho visto tanti bravi ragazzi perdersi senza capirne la motivazione e sono certo che se potessero tornare indietro non rifarebbero più gli stessi errori”. E poi conclude: “Abbiate la forza di dare una svolta alla vostre vite e non date adito alle millanterie dei quartieri perché prive di fondamento e fine a se stesse. Io ho perso la vita, la mia bella gioventù, l’amore dei miei figli e delle persone che mi amano veramente. Se avrò la possibilità mi godrò i miei nipotini, altrimenti accetterò di morire in carcere come la Giustizia ha deciso, ma vorrei essere curato e scontare la mia pena con la mia dignità, senza avere problemi”.


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 1 Dicembre 2019 - 10:54
Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Bacoli, famiglia bloccata in spiaggia per un matrimonio: il sindaco insorge

Bacoli torna al centro del dibattito sulle concessioni balneari e sull’accesso libero al mare. Un… Leggi tutto

25 Agosto 2025 - 09:05

Dalla matita al neon: il percorso artistico di Nadia Leo

La pausa estiva, oltre a offrire riposo dai ritmi quotidiani, diventa spesso occasione di scoperta… Leggi tutto

25 Agosto 2025 - 08:31

Vico Equense, fumogeni al matrimonio danneggiano la Cattedrale: denunciata coppia di sposi

Vico Equense – Un episodio di grave inciviltà ha scosso la comunità di Vico Equense,… Leggi tutto

25 Agosto 2025 - 07:45

Napoli, in fuga dalla polizia si schianta con la moto: grave 19enne

Napoli- Si è schiantato con la moto contro un'auto all’incrocio tra via Giustiniano e via… Leggi tutto

25 Agosto 2025 - 07:09

Venezia, gondola si ribalta: turisti e gondoliere in acqua. Video virale sui social

Venezia - Un giro in gondola si è trasformato in un bagno inatteso per un… Leggi tutto

25 Agosto 2025 - 06:44

Sessanta tra napoletani e casertani intossicati dopo un pranzo in villaggio turistico a Nicotera

Doveva essere una serata di relax in riva al mare, invece si è trasformata in… Leggi tutto

25 Agosto 2025 - 06:17