#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 10 Luglio 2025 - 09:56
22.7 C
Napoli

Ercolano agli Uffizi: per la prima volta il lacunare del controsoffitto della Casa del rilievo di Telefo



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Partita il 10 dicembre 2019, al Museo degli Uffizi di Firenze, la mostra “I Cieli in una stanza”. Soffitti lignei a Firenze e a Roma nel Rinascimento, nasce come reazione alla sventura del crollo del soffitto della chiesa di San Giuseppe dei Falegnami a Roma.
Il sito di Ercolano è presente alla mostra di Firenze (Uffizi, Sala Detti e Sala del Camino, 10 dicembre 2019 – 8 marzo 2020), presentando per la prima volta in assoluto un lacunare del controsoffitto a cassettoni, appartenente ad uno straordinario complesso di oggetti in legno pertinenti alla copertura di una grande sala triclinare della Casa del Rilievo di Telefo (pari a quasi un quarto dell’intera copertura).
La scoperta del tetto, che conserva l’unica capriata in legno che ci è arrivata dal mondo romano, e del controsoffitto del cosiddetto Salone dei Marmi, si deve agli interventi di sistemazione dell’antica spiaggia di Ercolano nell’ambito delle attività condotte dall’Herculaneum Conservation Project, un partenariato pubblico privato avviato nel 2001 dal Packard Humanities Institute in collaborazione con l’allora Soprintendenza archeologica, oggi Parco Archeologico di Ercolano. Questa collaborazione, giunta quasi al suo ventesimo anniversario, costituisce un unicum sullo scenario nazionale, ed ha permesso la scoperta, lo scavo, la documentazione e l’immediato consolidamento e conservazione dei preziosi manufatti lignei di una copertura crollata nel momento dell’eruzione del 79 A.D. L’insieme dei manufatti costituisce una precisa testimonianza dell’ostentazione dell’elevatissimo status sociale dei proprietari della casa, probabilmente la potente famiglia dei Nonii Balbi, di rango equestre, accreditata da rapporti diretti con la famiglia imperiale nella persona di Augusto.
La sala era utilizzata come coenatio (sala da banchetto) e la decorazione del pavimento, delle pareti e del controsoffitto era basata sull’impiego di materiali rari e costosi, quali i marmi colorati provenienti da cave poste in tutto l’arco del Mediterraneo e in Africa, e sull’applicazione di competenze artigianali sofisticate e ricercate, come quelle impiegate nel pavimento in marmo realizzato con la tecnica dell’opus sectile, oppure dal tipo di assemblaggio scelto per il soffitto ligneo e dalle decorazioni intagliate e policrome dei tre piani di profondità che caratterizzano i lacunari, impreziositi al centro da lamine d’oro.
“Posso affermare che il Parco di Ercolano ha allargato i propri confini, – dichiara il Direttore Sirano –ci troviamo in un periodo di grande fermento e sono davvero orgoglioso che il Parco sia protagonista dei diversi appuntamenti culturali che si svolgono in ambito nazionale e internazionale. Il progetto scientifico della mostra di Firenze ci è apparso un’ottima occasione per mostrare al grande pubblico attraverso il dialogo interdisciplinare, in una sede del massimo prestigio quale Gli Uffizi, cosa abbia significato il Ri-nascimento per i suoi contemporanei e cosa insegni oggi a noi nella prospettiva di lungo periodo. Dalla visione della mostra scaturisce spontanea l’impressione di quale incredibile livello artigianale sia stato attinto in Italia anche in età romana e in campi dell’arte solo apparentemente negletti a causa dell’assenza di testimonianze fisiche. Un’assenza che Ercolano, caso unico in tutto il mondo antico romano, colma con una larga messe di dati sia quantitativi sia qualitativi. Mi auguro che l’ evidenza unica e in stupefacente stato di conservazione, qui presentata per la prima volta al pubblico al termine di lunghi e laboriosi restauri, sensibilizzi un numero sempre maggiore di cittadini verso l’importanza della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale in ogni epoca e su ogni orizzonte geografico.”


Articolo pubblicato il giorno 10 Dicembre 2019 - 10:00

facebook

ULTIM'ORA

Arienzo, sequestrati stupefacenti destinati ai detenuti
Napoli, guardia giurata muore in un incidente stradale al Viale...
San Tammaro, minaccia l’ex con un accendino: 23enne finisce ai...
Napoli, blitz contro gli ambulanti abusivi di via Toledo e...
Nuovi disordini nel carcere di Bellizzi: 5 agenti in ospedale
Napoli, blitz anticamorra a Forcella: 25 arresti
Omicidio di Stefano Margarita: ci sono altri tre indagati
Oroscopo del 10 luglio 2025: le previsioni segno per segno
Maxi rogo in un capannone di rifiuti a Pastorano: nube...
Acerra, agenti feriti in servizio: il prefetto Di Bari esprime...
Fiamme su Sarno: il 12 luglio la città rivive la...
Invalsi 2025: allarme per Italiano e Matematica, uno studente su...
Giuseppe Borrelli, napoletano doc, è il nuovo procuratore di Reggio...
Regionali, Schlein: “Accordo possibile anche in Campania e Puglia. A...
Maxiprocesso su violenze in carcere: slitta la testimonianza-chiave dello psichiatra
Uccide il figlio con un colpo alla nuca: arrestato
Napoli, traffico paralizzato: tassisti in rivolta chiedono il cambio dell’assessore
Tragedia a Somma Vesuviana: ritrovato senza vita Luciano Cacciola
Napoli, si trova ad Amsterdam il ragazzo scomparso da Soccavo
Musiala difende Donnarumma: “Non è colpa di nessuno, sono cose...
Euro 2032, Abodi conferma: istituito il Commissario straordinario per gli...
Carlo Ancelotti condannato per frode fiscale: un anno con la...
Altre 5 interdittive antimafia a Giugliano, Villaricca e Napoli
Riparte stasera il Festival delle Ville Vesuviane
Tv, presentato il format “Radix – Un viaggio”
Napoli ricorda Salvatore Giordano, il 14enne ucciso dai calcinacci
Cardarelli, boom di traumi da strada: 1 codice rosso su...
Napoli, ripristinata la targa di Giogiò Cutolo. La mamma: “Basta...
Mangiamo come parliamo’, ecco perché carne è al centro evoluzione
Ansia a San Gennaro Vesuviano per la scomparsa di Luciano...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Omicidio di Stefano Margarita hanno confessato padre e figlio
  • Vendetta di sangue a Rocca di Papa: uccide l'uomo condannato per la morte del figlio
  • Giugliano, arrestato il complice di Antonio Esposito: avevano rapinato il benzinaio
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE