Editoria sotto l’albero. Tante le uscite per Natale, da ‘Piccole donne’ a Paolo Rossi

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Da domani in libreria, “Senza sensi di colpa” di Samuela Salvotti. Il romanzo, pubblicato da Castelvecchi editore, racconta i limiti della mente razionale e analitica di Carlo Alberto Volsatti, un assassino che grazie alle ricerche di un team di scienziati viene a conoscenza della data della sua morte. L’uomo non ha paura poiché è sicuro di conoscere il modo di scamparvi. Volsatti è un individuo senza scrupoli, privo di empatia, che commette omicidi senza motivo e senza mai sentirsi in colpa. Ma la realtà non può essere plasmata e la mente analitica di Volsatti si scontrerà con l’imprevedibilità della vita.
Mercoledì 11 dicembre, invece, esce “Vivere 120 anni. Le guarigioni. Lo studio osservazione che conferma l’efficacia dello stile di vita Life 120” del fatidico guru della dieta Adriano Panzironi. In questo libro Panzironi raccoglie le testimonianze di mille soggetti che hanno seguito il suo stile di vita per rispondere a chi considera Life 120 una bufala economica. Sull’autore si è scatenata di recente una polemica per essere stato denunciato dalle associazioni di diabetologi italiani. Giovedì 12 dicembre è la volta di “Quanto dura un attimo” di Paolo Rossi e Federica Cappelletti, già quinto in classifica tra i Libri Sport di IBS. Il libro racconta la storia a lieto fine di Pablito, il nomignolo con cui diventò famoso il calciatore italiano Paolo Rossi. Dopo essere stato condannato per il calcio scommesse, Rossi diventò l’idolo del Mundial di Spagna ’82. La sua storia è il copione perfetto di un film, che l’ex-attaccante dell’L.R. Vicenza ha deciso di scrivere a quattro mani con Federica Cappelletti. Pablito è una leggenda che merita di essere raccontata: è uno dei quattro Palloni d’Oro italiani, capocannoniere al Mondiale di Spagna 1982, Scarpa d’Oro 1982, Scarpa d’Argento 1978 e Collare d’Oro. La sua storia può essere d’esempio per tutti i giovani che hanno difficoltà a credere in se stessi.
Nello stesso giorno esce in Italia “L’amica geniale. Edizione completa cofanetto”. Rilegata in pelle, il volume racchiude tutti i capitoli della saga che ha fatto appassionare il mondo intero. L’universo di Ferrante racconta di un’Italia passata, nostalgica, che si lancia prepotentemente nel presente e spiega il perché di certe dinamiche che sono ancora in uso nella società moderna. Il “The Economist” ha definito Elena Ferrante come la migliore scrittrice contemporanea. Pubblicato da Mondadori, il 12 dicembre esce anche “Piccole donne. Meg, Jo, Beth & Amy”, il racconto di Louisa May Alcott nella traduzione di Chiara Spallino Rocca. Il classico, riedito anni dopo in vista dell’uscita dell’omonimo film con Emma Watson e Timothèe Chalamet, ha avvinto intere generazioni. Come nel caso de “L’amica geniale”, questo volume presenta il ciclo completo dei quattro romanzi, e può essere d’ispirazione ai lettori del presente tanto quanto lo fu per quelli contemporanei all’uscita dei singoli romanzi. La storia segue le vicende di quattro sorelle – Meg, Jo, Beth e Amy – che affrontano i problemi dell’adolescenza, e devono imparare a diventare responsabili e a destreggiarsi tra i primi amori. Secondo la storica della letteratura Sarah Elbert, con questo libro Alcott creò un nuovo genere, che prendeva elementi dal romanzo Romantico per bambini e li combinava ad altri generi. Tra le tematiche più importanti che affronta ci sono quelle della “vita privata, del lavoro, e del vero amore, tutte interdipendenti e ognuna necessaria per il raggiungimento dell’identità individuale dell’eroina”.




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