#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Maggio 2025 - 12:37
18.1 C
Napoli
Reggia di Caserta, al via il restauro dei capolavori del...
Al Teatro Instabile di Napoli in scena Aniello Vintitrè con...
Metro Linea 2 potenziata dopo Napoli-Genoa: sette corse extra per...
De Laurentiis: “Inter appagata? Siamo nelle mani di Dio, chi...
Napoli, vendetta di camorra: il clan Sequino dietro l’omicidio del...
Al Tin –Teatro Instabile Napoli debutta Baléni di e con...
Napoli, rimossi paletti e fioriere abusive nei pressi del murale...
Napoli, la scia di sangue e il legame tra gli...
Napoli, minacce della camorra al presidente di SOS Impresa: solidarietà...
Massa di Somma, bomba davanti alla Chiesa di Santa Maria
Napoli, “Statale delle sassaiole”: nuova vittima, ragazza di 15 anni...
Festival Hîdîrlez 2025 a Techirghiol: la Dobrogea celebra cultura e...
L’Impatto dell’IA sulle Strategie di Marketing Digitale e sul Business...
Napoli, abusivismo commerciale e contraffazione: 500 denunciati dalla Guardia di...
The Best VPN for iPad to Bypass Bans Easily
Camorra, omicidio del 15enne Emanuele Tufano: 14 arresti tra i...
Napoli, arrestati gli assassini di Emanuele Durante
Oroscopo di oggi 8 maggio 2025 segno per segno
La Cassazione “scagiona” imprenditore casertano: annullata condanna per appropriazione indebita
Camorra, la madre di Gelsomina Verde minacciata durante il processo:...
Conclave, prima fumata nera: oltre 45mila fedeli in piazza San...
Napoli-Genoa, stop ai tifosi liguri: prefetto vieta la vendita dei...
Napoli, Manfredi incontra la ristoratrice Nives Monda e la comunità...
Incidente sulla A1 in direzione Napoli: un morto e un...
In Campania, 14 tesori immobiliari statali pronti per la valorizzazione
Serena Rossi incontra gli studenti al Metropolitan per “Il treno...
Alba nigra – opere di Alessandro Borrelli: vernissage il 31...
Caserta, si finge rider ma spaccia droga: arrestato 37enne
Rogo a Barra: Arpac segnala livelli di diossine e PM10...
Arzano, al clan della 167 bastava farsi vedere e i...

Aggressione al Terminal De Luca nel porto di Napoli, sede devastata, due dipendenti massacrati con mazze: indagini in corso

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli. Aggrediti a colpiti di mazze di legno e spranghe di ferro i dipendenti dei uno dei terminal del porto di Napoli, gestito dalla società De Luca, dove attraccano le navi della Tirrenia. In uno sono finiti in ospedale. Uno ha riportato un grave trauma cranico. Sul posto ci sono polizia e i vertici della capitaneria di Porto e della Guardia Costiera. Gli aggressori, che sono in corso di identificazione, hanno anche rotto i computer e le vetrate del terminal. La violenza sarebbe stata scatenata dalla decisione del direzione della società De Luca di non “chiamare” oggi a lavorare alcuni dipendenti esterni. I lavoratori cosiddetti a chiamata che si trovano già all’interno del porto e grazie ai quali vengono effettuate le operazioni di carico e scarico di merce, auto e passeggeri sulle navi. Dopo la violenza che ha gettato nello scompiglio i presenti oltre a danneggiare il terminal e a ferire alcune persone, gli aggressori si sono dileguati. Le forze dell’ordine sono sulle loro tracce.


Articolo pubblicato il giorno 5 Dicembre 2019 - 15:48

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento