''Mario era la fiamma ardente della nostra storia''.Potrebbe interessarti
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''Ora che è stato formalmente acquisito che non era vero che i due ragazzi che hanno ucciso Mario non sapevano chi avevano di fronte, cancella tutto quello che di tutta questa storia e' stato detto anche in maniera non positiva''. Lo ha detto il generale del corpo d'armata, Vittorio Tomasone, a margine della manifestazione svoltasi a Somma Vesuviana. Il comandante, rispondendo ai giornalisti, ha sottolineato che manifestazioni come quelle di oggi ''non lasciano spazio a riflessioni critiche''. ''Credo - ha aggiunto - che a volte ci si soffermi in maniera eccessiva su quelle che possono essere difficolta', criticità o anche errori che possono essere commessi, e si perde di vista invece la parte più importante di un'azione". "Solo chi non vive una realtà così frenetica come quella di Roma o di una grande metropoli - ha sottolineato - non sa qual è lo stress, qual è l'urgenza che a volte un'attività richiede, e l'ardimento, il valore, la professionalità, lo spirito di sacrificio, portano ad un intervento immediato proprio per cercare di risolvere immediatamente una situazione.





