Primo Piano

Il pentito Tamburrino parla dei segreti di Marco Di Lauro: gli omicidi, il tesoro e di come evitavano i controlli

Condivid

Sta già svelando tutti i segreti del boss fantasma Marco Di Lauro, sta parlando degli omicidi commissionati e degli esecutori materiali, sta parlando di dove sono nascosti i soldi e di chi ha coperto e favorito la sua latitanza per 12 anni ma anche di come appunto per tanto tempo sono riusciti lui e tutti i fedelissimi ad evitare i controlli delle forze dell’ordine. Salvatore Tamburrino, (la notizia del suo pentimento è stata anticipata ieri dal quotidiano Il Roma) fedelissimo di “F4”, ha raccontato che usavano i cosiddetti “telefoni citofono” e che una volta al mese parlava col boss e riceveva gli ordini da impartire agli altri. Il nome di Salvatore Tamburrino è salito alla ribalta il 2 marzo del 2018 quando in preda a un raptus di gelosia uccise la giovane moglie Norina Matuozzo che aveva deciso di lasciarlo. Dopo l’omicidio scappò ma commise l’errore di telefonare proprio a Marco Di Lauro per avvisarlo che aveva “fatto una sciocchezza” non utilizzando i telefoni citofono. Fu quella la mossa che fece scattare la macchina delle forze dell’ordine che in breve tempo riuscirono a localizzare il nascondiglio di “F4” in una modesta abitazione di via Emilio Scaglione a Chiaiano non lontano dalla “sua” Secondigliano. Ora Tamburrino, che rischia l’ergastolo per l’omicidio della moglie, ha deciso di collaborare con la giustizia. Altri collaboratori di giustizia avevano svelato ai magistrati della Dda di Napoli il ruolo di Tamburrino all’interno dell’organizzazione dei Di Lauro. Ma il neo collaboratore di giustizia sta fornendo agli investigatori altri riscontri per dare la spallata definitiva alla cosca di “Miez all’arco” e parlando degli omicidi attribuiti in qualità di mandante a Marco Di Lauro e dei quali già avevano parlato altri pentiti. Come Antonio Accurso, ex ras della “Vanella Grassi’. “So che egli è stato mandante di 5 o 6 omicidi”. Oppure Gennaro Puzella, che ha parlato della famigerata ‘lista nera’, un elenco di nomi da uccidere, redatto da Cosiino Di Lauro e passato poi nelle mani di suo fratello Marco. “Comparve una lista scritta su un fogli o di carta, di persone da uccidere affidata da Cosimo Di Lauro a Pica Giuseppe e poi passata da costui a Marco Di Lauro. Marco Di Lauro. per non fare ricadere la responsabilità di tutti gli omicidi sul fratello, decise di continuare ad ammazzare le persone”.


Articolo pubblicato il giorno 15 Novembre 2019 - 07:45

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Napoli, 14enne accoltellato in piazza Dante:

Napoli– È stato individuato e fermato nel giro di poche ore il presunto responsabile dell’aggressione… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 15:17

Bergamo, lite tra tifosi Atalanta e Inter: ucciso 19enne della Dea

Bergamo - Una lite scoppiata tra tifosi di Atalanta e Inter si è trasformata in… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 13:39

Napoli, ingerisce pila a disco, bimbo di 2 anni operato d’urgenza al Santobono

Napili-Ingerisce pila a disco, bimbo di 2 anni operato d'urgenza al Santobono: è in terapia… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 13:15

Napoli, pusher beccati nella movida del Vomero

Notte di controlli serrati per i Carabinieri della Compagnia Vomero, impegnati in un servizio straordinario… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 10:04

Napoli, armato nella movida di Chiaia: fermato 22enne

Napoli - Notte di controlli serrati nel cuore della movida napoletana. I Carabinieri della compagnia… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 09:26

Pomigliano, incendio nell’archivio dell’Asl Napoli 3 Sud

Un incendio è divampato nella serata di ieri, intorno alle 21, nei locali seminterrati del… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 07:13