Abusi sessuali: mandato di arresto internazionale per il Vescovo Zanchetta

SULLO STESSO ARGOMENTO

Per il vescovo Gustavo Zanchetta e’ scattata la richiesta di cattura internazionale da parte della procura di Salta. Il religioso, riferisce il quotidiano Clarin, e’ accusato da un procuratore della citta’ argentina di abusi sessuali a danno di due persone. Zanchetta e’ stato denunciato lo scorso 6 febbraio da un giovane che ha affermato di aver subito “molestie sessuale”. Un secondo seminarista lo ha denunciato giorni dopo, anche lui per comportamento inappropriato e abusi sessuali subiti, dal 2016, nella casa parrocchiale di San Antonio, nell’edificio del seminario Juan XXIII e nella casa vescovile. All’inizio dell’anno, anche il Vaticano avrebbe iniziato a indagare su Zanchetta a seguito delle notizie che circolavano su di lui. All’origine della richiesta da parte della procura argentina, le mancate risposte da parte del vescovo alle telefonate o mail inviate all’indirizzo che aveva lasciato per essere informato sull’iter giudiziario, dopo aver stabilito il suo domicilio in Vaticano. Oltre che per gli abusi sessuali, la giustizia indaga su Zanchetta anche per “abuso di potere e cattiva gestione dei fondi” del vescovato. Dal rapporto psichiatrico redatto emerge che l’accusato “ha personalita’ con tratti psicopatici, con tendenze alla manipolazione, emozioni superficiali e scarsa capacita’ empatica”. Tuttavia, “non presenta psicosi o altri disturbi mentali che alterano il rapporto con la realta'”. Fonti consultate dal Clari’n hanno fatto sapere di non sapere dove si trovi Zanchetta in questo momento. Il religioso e’ stato vescovo della diocesi Salta di Nueva Ora’n tra il 2013 e il 2017 e si e’ poi trasferito in Spagna dove aveva assunto l’incarico presso l’ente deputato ad occuparsi dell’amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica. Zanchetta e’ stato nominato nominato nel 2017 consigliere dell’APSA, la cassaforte immobiliare del Vaticano. Lo stesso Bergoglio nei mesi scorsi ha commentato la vicenda rivelando che Zanchetta e’ sotto processo in Vaticano per le medesime accuse. Se ritenuto colpevole, puo’ essere espulso dal sacerdozio.




LEGGI ANCHE

L’avvocato Giovanni Gravina eletto nuovo difensore civico della Città metropolitana

Nella serata di ieri, il Consiglio della Città Metropolitana ha eletto il nuovo Difensore Civico, l'avvocato Giovanni Gravina di Ramacca. A soli 48 anni, il legale è stato scelto con un accordo unanime già al primo turno di votazione, con 17 voti favorevoli su 2/3 dei consiglieri presenti. Il vicesindaco metropolitano, Giuseppe Cirillo, ha espresso soddisfazione per l'esito dell'elezione, sottolineando le qualità professionali e la vasta esperienza giuridico-amministrativa dell'avvocato Gravina. "Si tratta di un professionista...

Sassi contro autobus della Air Campania ad Aversa, vetro rotto

Un autobus dell'azienda Air Campania è stato bersaglio di un atto vandalico la scorsa sera ad Aversa, nella provincia di Caserta. Il raid vandalico ha avuto luogo lungo viale Europa, dove sassi sono stati lanciati contro il mezzo, provocando la rottura del vetro su una fiancata. L'azienda dei trasporti regionali ha sottolineato in una nota che si tratta del settimo attacco subito ad uno dei propri mezzi nel giro di pochi mesi, evidenziando la gravità...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE