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Shark Emcee: ‘Il rap ha bisogno di meno chiacchiere e più fatti’. E’ fuori Boom!, il nuovo singolo

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“Boom! è il primo pezzo che ho scritto quando ho intrapreso questo nuovo progetto e vuole comunicare che il rap ha bisogno di meno chiacchiere e più fatti. Devono essere riportati in primo piano il liricismo e il messaggio che si intende comunnicare”, precisa in una nota il rapper sannita. “Oggi nel campo del rap si spendono moltissime energie per l’outfit, la promo, l’hype… Tutta questa mole di informazioni mi fa “esplodere la testa”: ciò che dovrebbe interessare ad un rapper è esclusivamente fare del buon rap”.
A poco tempo di distanza da “Fuoco sulla traccia”, Shark Emcee torna con il nuovo singolo “Boom!”: un pezzo diretto, immediato, senza mezzi termini, che punta proprio sulla semplicità e la centralità del messaggio. Quasi come fosse un appello al mondo del rap troppo spesso distratto e poco attento al testo.
Il suo percorso di rinnovamento, inaugurato con “Fuoco sulla traccia”, si arricchisce di un nuovo brano, ancora una volta prodotto da Egiuann e Andrea De Nicola, caratterizzato da un sound più essenziale che si riflette anche nel video, come sottolinea Shark: “Ho deciso di fare un videoclip ridotto ai minimi termini, dove c’è solo il rapper, senza fronzoli e sopratutto ci sono i sottotitoli… per far capire che la cosa più importante per chi fa rap è il testo!”.
Shark Emcee debutta nel 2007 con “La trappola”, la cui evoluzione è la Made In Sann-Yo. Nel 2010 ottiene la prima grossa popolarità con Orgoglio sannita, presentato da Linus a Deejay chiama Italia, al quale segue il successo del video Ad ogni signorina, girato da Valerio Vestoso. Nel 2015 è stato ad un passo dal calcare il palco di Sanremo Giovani. Freestyler battagliero, ha condiviso più volte il palco con Clementino, Rocco Hunt, Ghemon, Lucariello, Mama Marjas, Luca Aquino, Daniele Sepe e tanti altri. Ha collaborato con i Sancto Ianne in un atipico esperimento folk/rap, con Rocco Hunt, Fabio Mef, Doc Shock e Lucariello ha partecipato a “Il suono che parla”, un progetto di scrittura rap per i detenuti all’istituto per minori di Airola.


Articolo pubblicato il giorno 17 Ottobre 2019 - 12:17 /  Cronache della Campania

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