La Procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio di 55 persone, tra cui l'ex parlamentare Italo Bocchino, l'ex governatore Stefano Caldoro, l'imprenditore Alfredo Romeo e l'attuale direttore dell'AslNa1 Ciro Verdoliva, nell'inchiesta dei sostituti Carrano e Woodcock sul cosidetto "Sistema Romeo" per compiere delitti contro la PA.Potrebbe interessarti
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Richiesto il rinvio a giudizio anche per Ciro Verdoliva, attuale direttore generale della Asl NAPOLI 1 Centro e, all'epoca dei fatti oggetto dell'indagine, direttore dell'Ufficio Economato dell'Azienda ospedaliera "Cardarelli" di NAPOLI, e per l'ex presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, per il quale, come sottolineato dai suoi difensori, avvocati Alfonso Furgiuele e Fabio Carbonelli, "il pubblico ministero ha escluso definitivamente la configurabilità della corruzione e limitato l'accusa alla più lieve fattispecie del traffico di influenze, peraltro nella ancora più tenue formulazione originaria". Per i legali di Caldoro si tratta di "un primo importante passo per escludere ogni tipo di responsabilità. Ora che si è concluso il lavoro dell'accusa, dimostreremo davanti al gup che non vi è stato nulla di penalmente rilevante nella condotta del presidente Caldoro", concludono.
Inchiesta Romeo: chiesto il giudizio per 55 persone. Ci sono Caldoro, Bocchino, Verdoliva e lo stesso imprenditore
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