Economia

Imprese preoccupate per i dazi americani sui prodotti europei. Diventa sempre più urgente ratificare il CETA

Condivid

Gli Usa potrebbero imporre presto tariffe sui prodotti europei per circa 7 miliardi di euro – precisa Passariello – colpendo aerei e parti di aerei prodotte in Europa ma anche altri settori, in primis l’agroalimentare, cosa che toccherebbe soprattutto l’Italia e ciò non è in linea con le richieste imprenditoriali che chiedono maggiore apertura sui mercati esteri.
Come riportato dalle agenzie di stampa – continua Passariello – i dazi non sono un problema soltanto italiano ma potrebbero provocare contraccolpi anche per il mercato americano, che del Made in Italy è innamorato. Da parte sua Pompeo, durante il recente incontro con Giuseppe Conte, ha chiarito di non essere responsabile del dossier, ma ha assicurato di comprendere tali preoccupazioni e di riportale alla presidenza USA.

I dazi sono l’arma principale del protezionismo di Donald Trump.

E’ importante provare ad arginare l’applicazione delle politiche aggressive degli USA – prosegue Domenico Letizia analista di Imprese del Sud – ricordando, che in tali manovre, l’Italia da sola è debole e non ha la forza per poter far emergere le sue richieste in ambito internazionale. Tali considerazioni sono importanti per comprendere che è necessario un intervento della Comunità Europea sul tema e un’idea di mercato globale, tutelato e protetto da accordi internazionali.

Tra gli esempi virtuosi da poter studiare abbiamo quello su CETA.
In Italia, l’accordo risulta essere un acceleratore di opportunità per molte realtà produttive del settore agro-alimentare – evidenzia Passariello – ma il Parlamento italiano deve ancora ratificare l’accordo, e superare pregiudizi di natura politica ed ideologica, per farlo entrare pienamente in vigore.
L’economia italiana non vive un periodo di fioritura o di espansione, sottolinea Passariello. In questi anni, il comparto industriale si è molto affidato alle esportazioni. Gli ultimi dati economici dimostrano che la domanda interna italiana non aumenta e innumerevoli sono le problematiche degli imprenditori in rapporto a burocrazia, tassazione e logistica nazionale.
Inoltre, l’Europa vive un’attualità geopolitica estremamente complessa, tra l’aggressione della Cina e la visione della Via della Seta, l’emergere del protagonismo russo e il nuovo isolazionismo statunitense che vede in Trump un nemico dell’Europa.
“In tale mix geopolitico, la questione Ceta diventa sempre più pressante“, concludono gli analisti di “Imprese del Sud”.


Articolo pubblicato da Redazione Cronaca il giorno 2 Ottobre 2019 - 21:51
Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

Streamer trovato morto durante la diretta on line

È morto durante una diretta streaming, sotto gli occhi dei suoi follower. Raphaël Graven, 46… Leggi tutto

20 Agosto 2025 - 07:18

Napoli, rapina choc all’Hotel Excelsior: Francesco Pio Salvati sparò nella hall

Napoli - Si chiama Francesco Pio Salvati, 23 anni da Pianura: è lui  il secondo… Leggi tutto

20 Agosto 2025 - 06:39

Oroscopo di oggi 20 agosto 2025 segno per segno

La Luna in Vergine ci spinge all'ordine, alla precisione e all'analisi. È un giorno perfetto… Leggi tutto

20 Agosto 2025 - 06:11

Superenalotto, estrazione con un 5 da 132mila euro: jackpot verso i 41 milioni

L’appuntamento con la fortuna si rinnova e, come spesso accade, regala più di una curiosità… Leggi tutto

19 Agosto 2025 - 21:29

Lotto e 10eLotto, serata fortunata con i “numeri gemelli”: ecco le combinazioni vincenti di oggi

Le estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi regalano più di una curiosità agli appassionati.… Leggi tutto

19 Agosto 2025 - 21:08

Tragedia a bordo della Marella Voyager: turista annega nella piscina della nave a Napoli

Napoli – Un pomeriggio di relax a bordo di una nave da crociera si è… Leggi tutto

19 Agosto 2025 - 20:38