#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 5 Maggio 2025 - 17:55
20.8 C
Napoli
Napoli, McTominay diventa santo laico: la sua immagine in una...
Antonello Di Pinto presenta Caravaggio – Il Portale per arrivare...
Caso Orlandi, indagato un blogger di Frosinone: avrebbe nascosto rivelazioni...
Volare sull’Arte, esperienze esclusive di volo libero in mongolfiera nei...
Nu piezzo giusto il nuovo brano del cantautore mascherato UAH...
Noleggio a lungo termine: RMS spiega tutto quello c’è da...
I Moderup nei cinema di Napoli e provincia per l’uscita...
Alvignano, opere d’arte rovinate con una penna: a processo due...
Frattamaggiore, operaio edile cade da impalcatura e muore
Teatro delle Arti di Salerno: presentata la stagione 2025-2026
Napoli, minore fermato con un coltello in tasca: scatta la...
Lecce espugnata, quote rasoterra per lo scudetto del Napoli
Inchiesta ultras, tra gli arrestati anche il socio in affari...
Rissa in discoteca a Procida, arrestato un 30enne e denunciati...
Ponticelli, nascondeva crack in casa: arrestato 24enne
Omaggio a Pino Daniele alla Fiera del Libro di Torino
Gragnano, spacciava marijuana davanti a una scuola: arrestato 30enne
Napoli, doppio arresto per droga a Piazza Garibaldi: due pusher...
Inchiesta Ultras a Milano: altri 7 arresti
Napoli, 15enne accoltellato a Piazza Dante, fermato un coetaneo per...
Maltempo in arrivo, scatta l’allerta gialla in Campania
Cellulari e droga nel carcere minorile di Nisida: due episodi...
Napoli, boom di statuine di McTominay a San Gregorio Armeno
Lecce: crolla palazzina a Carmiano, soccorsi 4 operai rimasti sotto...
Tentata evasione dal carcere di Avellino, fermato in tempo un...
Al Teatro Bolivar arriva Enzo Gragnaniello con Veleno, mare e...
Campania, una guida svela 35 borghi imperdibili: presentazione a Napoli
Afragola, orrore al cimitero: resti mortali esposti tra loculi
Benevento, la Finanza sequestra oltre 160mila articoli non sicuri e...
Per il Premio Capo d’Orlando, al Museo Mineralogico Campano arriva...

Napoli, assunzioni nella sanità: i precari temono di essere esclusi

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli.E’ scoppiata la guerra tra i poveri dopo la pubblicazione della graduatoria dei sessanta nuovi assunti tra gli infermieri e operatori socio sanitari al Cardarelli. I lavoratori precari in servizio da anni presso le strutture ospedaliere della Campania, no essendo stati regolarizzati, temono di perdere il posto di lavoro. Alcuni si sono incatenati per protesta. Oggi sulla vicenda è intervenuto il responsabie sindacale della Fials, Lello Pavone che ha scritto: “Esimio Presidente, illustrissimi  generali della Campania , finalmente sono pronte le graduatorie finali di alcuni concorsi per le figure sia di Infermieri sia di Oss. Questo per la nostra regione rappresenta una grande e importante novità , una novità che finalmente può cambiare in meglio la nostra disastrosa sanità, può ridare dignità non solo a miglia di giovani disoccupati , ma ridare dignità alle cure che vengono erogate ai nostri cittadini/pazienti, perché come tutti sanno avere più risorse umane in particolare Infermieri, Oss, e tutte le altre figure del comparto, significa dare una migliore assistenza , una assistenza di qualità.
Quello che dunque come organizzazione sindacale chiediamo, e di rivalutare e di rivedere il concetto stesso di fabbisogno di personale, ancora basato solo e unicamente sul risparmio economico. Chiediamo invece di guardare questo concetto più da un punto di vista assistenziale , più dalla parte del paziente , perché facendo così scopriremo che in Campania ci vogliono molti più operatori di quello che attualmente alcuni tecnici hanno considerato, studi e ricerche recenti hanno confermato che più Infermieri, più Oss significa, una riduzione del 30 % del rischio morte del paziente. E non solo, significa più Sicurezza , più qualità e più Umanizzazione delle cure, significa meno rischi, meno errori, meno infezioni ospedaliere , meno giorni di ospedalizzazione e soprattutto meno costi (straordinari), ma non solo, vi invitiamo a rivedere il fabbisogno di personale tenendo conto che non esistono solo gli ospedali , ma che questi operatori potrebbero rilanciare tutto ciò che riguarda il territorio , l’assistenza domiciliare e la continuità assistenziale, insomma vi chiediamo una rivoluzione nel modo di interpretare il concetto stesso di fabbisogno non più legato al personale ma bensì al paziente , facendo così, noi riusciremo in due obiettivi fondamentali per la nostra regione e per la sua sanità, è cioè da una parte a dare ancora più lavoro ai giovani operatori della sanità tenendo tutti dentro e non escludendo nessuno dal mondo del lavoro sia i vincitori di concorso sia tutti i precari che fino ad oggi tra mille difficoltà hanno cercato di far garantire i famosi LEA, i livelli minimi di assistenza è dall’altra a renderemo la nostra sanità migliore più efficiente e efficace ma soprattutto più umana , quello che i nostri cittadini ci chiedono una sanità giusta e uguale per tutti, insomma una grande sanità pubblica che mette assieme tutti senza escludere nessuno, una sanità che aggiunga e non sottrae, evitando tutte quelle guerre tra poveri che stanno iniziando a emergere, ricordando a tutti che il concetto stesso di salute porta il precariato, la disoccupazione come forme di patologia che noi, voi e soprattutto la politica deve saper curare”. E’ intervenuto anche il sindacalista napoletano Giuseppe Alviti componente della Commissione Sanità della federazione nazionale Lavoratori. “Nella sanità campana non può continuare la guerra tra i poveri.Precari che da anni garantiscono i Lea rischiano di perdere il posto di lavoro per far posto ai vincitori di avvisi pubblici a tempo indeterminato. È giusto che le graduatorie a tempo indeterminato vengano utilizzate ed esaurite ma, allo stesso tempo, è necessario trovare un percorso per la stabilizzazione dei precari, considerato che nella regione Campania c’è una carenza di oltre diecimila unità di cui cinquemila operatori socio sanitari”. “Ho inviato una lettera per chiedere al presidente De Luca un intervento urgente affinché i contratti a termine vengano rinnovati, in attesa di una soluzione che non lasci nessuno a casa, visto che è volontà dell’azione di governo regionale eliminare ogni forma di precarietà attivando la stabilizzazione” conclude Alviti leader federazione nazionale Lavoratori


Articolo pubblicato il giorno 13 Settembre 2019 - 08:20

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento