Relazione della Dia, l’avvocato di Domenico Arlistico: ‘Da anni lavora e nessun legame con la criminalità’

SULLO STESSO ARGOMENTO

L’avvocato Fabio Marfella, difensore di Domenico Arlistico, a proposito della pubblicazione della relazione per il secondo semestre del 2018 della Direzione Investigativa Antimafia in cui si afferma che i comuni di Pollena Trocchia e Massa di Somma sarebbero sotto l’influenza criminale del clan Arlistico-Terracciano, fa alcune precisazioni.

“Intervengo, dunque, quale difensore del sig. Arlistico Domenico, che conosco e seguo oramai da anni, con l’intenzione di fornire informazioni a chiarimento che possano integrare e specificare la relazione della DIA richiamata nell’articolo: alla pag. 180 della “relazione semestrale al Parlamento”, quale unico inciso certamente inidoneo giustificare la notizia della attuale persistenza del clan Arlistico-Terracciano su quei territori si legge:”A Pollena Trocchia si confermano segnali di ripresa del sodalizio ARLISTICO-TERRACCIANO ed il suo tentativo di spingersi verso i comuni di Massa di Somma e San Sebastiano al Vesuvio.”
Nulla più.

Corre, allora l’obbligo di specificare alcune circostanze:



    1) giammai nella relazione al Parlamento appena sopra citata si offre contezza della persistenza ed operatività del ritenuto clan “Arlistico-Terracciano”, limitandosi la DIA a registrare “segnali di ripresa”. Formula tanto vaga quanto ambigua e certamente insufficiente a fondare giudizi positivi di attuale operatività del clan;

    2) Nel corso degli ultimi anni (dal 2001 ad oggi) nessun procedimento a carico di Arlistico Domenico è stato intrapreso per reati di tipo associativo. Anzi, con estrema fatica, l’Arlistico si adopera per svolgere una vita sana, lontana dai circuiti devianti, dedito da anni a lecita attività lavorativa, attraverso la quale provvede al soddisfacimento delle esigenze proprie e della sua famiglia.

    3) le medesime considerazioni valgono anche per i suoi germani Terracciano,  alcuni dei quali hanno abbandonato i luoghi di provenienza proprio per iniziare una nuova vita.

    Non sembra cioè, che vi siano elementi che possano far ritenere persistente ovvero in via di ripresa il ritenuto clan “Arlistico-Terracciano”, oramai inoperativo dal oltre due lustri.

    Tanto mi sembrava doveroso innanzitutto per offrire alla notizia la verità e la continenza che merita (nemmeno la DIA dice che il clan è tuttora operante) ma soprattutto perché il percorso di vita intrapreso dall’Arlistico Domenico rappresenta quasi un unicum nel panorama partenopeo, indice evidente che, almeno a volte, il sistema di rieducazione e recupero sociale conseguente all’applicazione della pena può funzionare.


    Torna alla Home


    Francesco Benigno è stato squalificato dall'Isola dei Famosi dopo meno di una settimana. La produzione del reality ha comunicato la decisione con una nota ufficiale, senza specificare i "comportamenti non consoni e vietati dal regolamento" che hanno portato all'espulsione dell'attore. Benigno, dal canto suo, ha duramente contestato la squalifica sui...
    Nel corso del terzo tentativo di arbitrato per dirimere la controversia sul pagamento di 19,5 milioni di euro di stipendi arretrati spettanti a Cristiano Ronaldo, l'ex stella della Juventus ha finalmente ottenuto giustizia al di fuori delle aule di tribunale. Il collegio arbitrale incaricato di risolvere la questione, composto...
    Le indagini sulla presunta partecipazione a scommesse illegali nel calcio hanno portato a conseguenze serie per quattro giocatori, attualmente o ex del Benevento Calcio, che rischiano una squalifica di tre anni. Gaetano Letizia, Francesco Forte, Enrico Brignola e Christian Pastina sono i nomi coinvolti nel caso, che ha scosso...
    Il 10 maggio a Giffoni Valle Piana l'ottava edizione Leonardo 2024 a Giancarlo Giannini. Per la prima volta l’attore sarà premiato non solo perché simbolo del cinema italiano ma come progettista tecnico. Presentano Pino Strabioli e Alba Parietti. Tema la luna: interverrà Giani Togni. I premiati: per la Divulgazione Scientifica Alberto Luca Recchi per...

    IN PRIMO PIANO