Politica

Governo. Di nuovo uno stop da Di Maio per la formazione del Governo: ‘O siamo d’accordo a realizzare i nostri punti o non si va avanti’

Condivid

Improvvisamente torna di nuovo in salita, la strada che dovrebbe portare il presidente incaricato Giuseppe Conte a formare un nuovo governo M5S-Pd. Dovrebbe, “con il condizionale”, che ha detto oggi Luigi Di Maio dopo le consultazioni con lo stesso Conte, perché “o siamo d’accordo a realizzare i nostri punti o non si va avanti. Non è nei nostri valori andare al governo solo per vivacchiare: abbiamo presentato alcuni punti al presidente che riteniamo imprescindibili. Se verranno accolti bene, altrimenti meglio andare al voto e, aggiungo, anche subito”. Parole dure, che gelano in un certo senso un’atmosfera che si era fatta rilassata, anche dopo l’uscita del segretario Pd Nicola Zingaretti che non aveva fatto trapelare particolari emergenze. DI Maio ripercorre gli ormai famosi “10 punti” del programma del Movimento 5 Stelle, e ci aggiunge anche un veto ben preciso, “l’assoluta contrarietà a ogni tipo di patrimoniale: non se ne è parlato – ammette – ma è meglio essere chiari, le tasse devono essere abbassate a tutti. Questo dovrà essere un governo pro-impresa, serve un chiaro tagli delle tasse, l’aumento dell’Iva va bloccato e vanni approvati gli aiuti alle famiglie per il sostegno alle nuove nascite”. Poi sembra andare un po’ allo scontro sottolineando ancora una volta che “una delle nostre priorità è il taglio ai parlamentari” sul quale il Pd va molto cauto, perché vorrebbe legato a una serie di contrappesi: “qualcuno ha creduto di mandarlo in fumo con la crisi di governo, ma mancano due ore di lavoro, va approvato alla prima ripresa dei lavori”. E poi c’è il capitolo immigrazione che, spiega Di Maio, “crediamo sia serio e che vada affrontato con grandi competenze e puntando su una revisione totale del regolamento di Dublino. M5s è stato determinante nell’elezione della nuova presidenza della Commissione, e faremo valere i nostri voti chiedendo immediatamente di aprire una procedura di emergenza per la redistribuzione dei migranti nei paesi europei. Siamo stati lasciati soli in questi anni e abbiamo fatto da soli, ora occorre che se ne faccia carico l’Europa. E’ per questo che non si può parlare di revisione dei decreti sicurezza, si possono certamente tenere in considerazione i rilievi del colle ma senza cambiarne la ratio”. Poi sembra andare un po’ allo scontro sottolineando ancora una volta che “una delle nostre priorità è il taglio ai parlamentari” sul quale il Pd va molto cauto, perché vorrebbe legato a una serie di contrappesi: “qualcuno ha creduto di mandarlo in fumo con la crisi di governo, ma mancano due ore di lavoro, va approvato alla prima ripresa dei lavori”. E poi c’è il capitolo immigrazione che, spiega Di Maio, “crediamo sia serio e che vada affrontato con grandi competenze e puntando su una revisione totale del regolamento di Dublino. M5s è stato determinante nell’elezione della nuova presidenza della Commissione, e faremo valere i nostri voti chiedendo immediatamente di aprire una procedura di emergenza per la redistribuzione dei migranti nei paesi europei. Siamo stati lasciati soli in questi anni e abbiamo fatto da soli, ora occorre che se ne faccia carico l’Europa. E’ per questo che non si può parlare di revisione dei decreti sicurezza, si possono certamente tenere in considerazione i rilievi del colle ma senza cambiarne la ratio”. Poi sembra andare un po’ allo scontro sottolineando ancora una volta che “una delle nostre priorità è il taglio ai parlamentari” sul quale il Pd va molto cauto, perché vorrebbe legato a una serie di contrappesi: “qualcuno ha creduto di mandarlo in fumo con la crisi di governo, ma mancano due ore di lavoro, va approvato alla prima ripresa dei lavori”. E poi c’è il capitolo immigrazione che, spiega Di Maio, “crediamo sia serio e che vada affrontato con grandi competenze e puntando su una revisione totale del regolamento di Dublino. M5s è stato determinante nell’elezione della nuova presidenza della Commissione, e faremo valere i nostri voti chiedendo immediatamente di aprire una procedura di emergenza per la redistribuzione dei migranti nei paesi europei. Siamo stati lasciati soli in questi anni e abbiamo fatto da soli, ora occorre che se ne faccia carico l’Europa. E’ per questo che non si può parlare di revisione dei decreti sicurezza, si possono certamente tenere in considerazione i rilievi del colle ma senza cambiarne la ratio”. Decreti sicurezza di cui poco prima aveva parlato, al termine di un lunghissimo incontro con Conte (decisamente più breve invece quello Conte-Di Maio), appunto Zingaretti: “Servono vere politiche per la sicurezza urbana, sulla quale c’è stata vera propaganda in questi mesi: bisogna investire sui presidi nei quartieri, riaprire la stagione del piano per le periferie come centri di aggregazione. Abbiamo proposto a Conte che si proceda almeno al recepimento delle osservazioni pervenute dal presidente della Repubblica sui decreti sicurezza”. Zingaretti aveva ribadito in precedenza che i dati dell’Istat, che oggi segnalano l’Italia in stagnazione, “confermano purtroppo la necessità di una svolta e di nuova stagione politica”.


Articolo pubblicato il giorno 30 Agosto 2019 - 18:49

Regina Ada Scarico

Regina Ada Scarico, ha lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ha avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ha curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi

Pubblicato da
Regina Ada Scarico

Ultime Notizie

Napoli, pusher beccati nella movida del Vomero

Notte di controlli serrati per i Carabinieri della Compagnia Vomero, impegnati in un servizio straordinario… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 10:04

Napoli, armato nella movida di Chiaia: fermato 22enne

Napoli - Notte di controlli serrati nel cuore della movida napoletana. I Carabinieri della compagnia… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 09:26

Pomigliano, incendio nell’archivio dell’Asl Napoli 3 Sud

Un incendio è divampato nella serata di ieri, intorno alle 21, nei locali seminterrati del… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 07:13

Napoli, famiglia israeliana cacciata dal ristorante: “Non vi vogliano”. IL VIDEO VIRALE

Una coppia di turisti israeliani denuncia di essere stata cacciata da un ristorante nel cuore… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 06:54

Napoli in delirio: a Capodichino la festa per un sogno scudetto sempre più vicino

Napoli - Una nuova notte di passione e gioia incontenibile ha avvolto Napoli ieri sera,… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 06:24

Oroscopo di oggi 4 maggio 2025 segno per segno

Oroscopo del 4 maggio 2025: le stelle illuminano il tuo percorso: scopri cosa ti riserva… Leggi tutto

4 Maggio 2025 - 06:07