Ok, è vero. Siamo nell’era del
digital dove tutto si “digita” su uno schermo, dove tutto è in formato
elettronico e dove ogni informazione circola all’istante tramite impulsi
elettronici.
Perché puntare l’immagine aziendale su un oggetto che molti
potrebbero considerare anacronistico ed obsoleto? L’agenda è uno di
quegli oggetti che, nonostante l’avvento delle tecnologie, le persone
continuano ad apprezzare e a preferire rispetto a strumenti di natura
elettronica. Come mai? Ve lo siete mai chiesto?
Numerose indagini scientifiche e di consumo
hanno rilevato come le persone preferiscano sempre e comunque prendere nota
di ciò che devono necessariamente ricordare attraverso la scrittura a mano,
meglio se su una capiente e comoda agenda.
L’azione della scrittura manuale è
diventata essa stessa oggetto di studi e di attenzioni proprio da quando
ai classici fogli per scrivere si sono aggiunti supporti elettronici come PC,
laptop e Tablet. Il dibattito ha preso sempre maggiore importanza anche per via
del fatto che numerosi docenti universitari, come testimonia la testata
americana Medium, hanno vietato ai propri studenti di prendere appunti con un
supporto elettronico.
Gli studi dimostrano da sempre che scrivere
manualmente un’informazione stimoli meglio la memoria e che si tratta di
un’azione a cui dovremmo dedicare più tempo possibile. Ecco perché l’agenda non
potrà mai passare di moda e non ha nulla da temere ai vari calendari
digitali che notificano questo o quell’appuntamento.
Innanzitutto perché per
appuntare un impegno su un’agenda digitale dovremmo avere a portata di mano il
supporto elettronico e una connessione ad internet, avviare l’applicazione,
digitare il testo da ricordare e salvare inserendo sempre data, orario e molte
altre informazioni che l’agenda tradizionale offre già: basta infatti
aprirla al giorno desiderato e prendere nota.
L’istituto Urbino Girolamo Moretti si
occupa di grafologia e ritiene che la scrittura manuale sia uno di quei tesori
inestimabili che appartengono all’umanità e che vada in qualche modo protetto.
Lo sostiene a gran voce anche grazie agli studi compiuti in Italia rispetto
alla scrittura manuale che aiuta ad esprimersi in maniera più chiara e che si
evolve in effetti ultra positivi su creatività, manualità e problem solving.
Ecco perché scegliendo una bella agenda come gadget aziendale avrete optato per
un omaggio tutt’altro che superficiale.
Assicuratevi che l’agenda possieda sufficiente
spazio per scrivere e che sia adatta al target di persone a cui è
destinata. Se la regalate ai vostri clienti potreste approfittare degli spazi
del calendario per ricordare loro scadenze, offerte, promozioni e giorni di
chiusura.
Se la adotterete per i vostri dipendenti potreste personalizzarla con
sticker, vani porta oggetti o calendari con le date importanti dell’anno
aziendale tra cui bilanci e perché no, anche compleanni. Ciò che conta è
che sia pratica da utilizzare, spaziosa e adatta al tipo di persone che la
riceveranno.
Un’altra variabile a cui dare un certo rilievo è il momento in cui
regalerete l’agenda. Non è un gadget adatto a tutto l’anno perché solitamente
le agende si acquistano da settembre a dicembre, quindi se la offrirete
ai dipendenti a febbraio, sarete già molto fuori tempo.
In questo caso
l’agenda, a meno che non sia particolarmente bella, diventerà un altro di
quegli oggetti inutili che riempiono cassetti e ripiani di casa.
Prima di decidere e di iniziare a ideare l’agenda personalizzata, però, vi invitiamo a dare uno sguardo su Duelle-Promotions.
com, uno dei migliori portali in Italia in tema di gadget personalizzati. Le agende infatti non sono tutte uguali per cui dovrete decidere i colori, i tessuti di rivestimento, il tipo di stampa e il formato di foliazione.
Non bisogna mai lasciare un oggetto che parla del nostro brand al caso, privo di personalizzazioni. L’aspetto, infine, è importante tanto quanto la qualità per cui un gadget scadente sortisce sempre l’effetto opposto, ovvero quello di dare di voi l’immagine di un’azienda altrettanto scadente.