Morto sul lavoro a Napoli. Paolo Capone, Leader UGL: “Necessario promuovere una maggiore cultura della sicurezza sul lavoro”
“L’UGL esprime il proprio cordoglio alla famiglia della giovane vittima che ha perso la vita sul luogo di lavoro, è intollerabile che la lista di incidenti mortali non accenni a diminuire. Occorre che istituzioni e parti sociali adottino ogni buona prassi per abbattere il numero delle ‘morti bianche’ che nei primi mesi del 2019 ha superato tragicamente i 200 casi”. Lo ha dichiarato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla morte di un operaio di 32 anni, addetto al servizio di raccolta rifiuti, travolto questa mattina dal camion su cui era in servizio a Marano, in provincia di Napoli. “È necessario intervenire per potenziare i controlli e sensibilizzare i cittadini, al fine di promuovere una maggiore cultura della sicurezza sul lavoro. In tal senso, l’UGL ha manifestato il primo maggio a Palermo, mediante il tour ‘Lavorare per vivere’, installando 1133 sagome di cartone riciclato, in ricordo delle vittime sui luoghi di lavoro del 2018”.
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