Qualche giorno dopo l'agguato del rione Villa del 4 aprile scorso in cui fu ucciso Luigi Mignano, cognato del boss Ciro Rinaldi mauè, e ferito il figlio Pasquale, il reggente della cosca nemica dei D'Amico ovvero Umberto Luongo dialogando con i suoi affiliati in merito a quello che stava accadendo al rione Villa spiega: ".Potrebbe interessarti
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L'attenzione degli interlocutori si sposta, poi, sul concreto rischio, all'indomani dell'omicidio, di essere maggiormente oggetto di intercettazioni ambientali "' ...se prendiamo l'omicidio ciascuno siamo saltati… dove andiamo più! … ", e concordano sull'opportunità dì evitare di parlare tra loro dell'agguato.
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