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‘Appunti di viaggio’, Lina Sastri al Teatro Augusteo di Napoli

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Venerdì 17 maggio Lina Sastri porta sul palco del Teatro Augusteo di Napoli un racconto libero e inedito della sua vita artistica. Sulla scena nuda dominata dalla scultura di Pulcinella, creazione preziosa del maestro Alessandro Kokocinski, proiezioni e immagini della lunga carriera dell’artista si alternano a brani musicali e teatrali eseguiti dal vivo. Un viaggio, sempre nuovo, nel teatro, nella musica e nel cinema italiano, attraverso i racconti di vita vissuta, gli incontri indimenticabili con le grandi personalità artistiche del nostro paese (da Eduardo a Patroni Griffi, da Roberto De Simone ad Armando Pugliese), con i poeti e i drammaturghi, gli autori e i registi come (Nanni Moretti, Nanni Loy, Carlo Lizzani, Woody Allen, Giuseppe Tornatore). Il racconto dell’incontro fatale e improvviso con la musica risveglia ricordi antichi di infanzia: la madre forte e melodiosa, il padre partito per il Sudamerica. Tutto liberamente proposto da Lina Sastri, accompagnata in scena dai suoi valentissimi musicisti: alla chitarra Filippo D’Allio, al violino Gennaro Desiderio, ai fiati Gianni Minale, Salvatore Minale alle percussioni, Salvatore
Piedepalumbo a fisarmonica e tastiere e, infine, Luigi Sigillo al contrabbasso. Tutti musicisti capaci
di cogliere sempre l’attimo, seguire o anticipare il racconto musicale della sua vita. I brani musicali vanno da “Madonna de lu Carmine” scritta da Roberto De Simone per lo spettacolo Masaniello,
alla “Taranta del Gargano”; da “Canzone Appassionata” a “Bammenella”; da “A vita è comme ‘o mare” a “Assaje”, scritta proprio per Lina da Pino Daniele per il film “Mi manda Picone”; da “La Profezia”, canzone del film “Li Chiamarono…Briganti” di Pasquale Squitieri a “Sud scavame ‘a fossa”, brano inedito di Pino Daniele cantato a rap; dall’inedito “Edua’”,
dedicato a Eduardo De Filippo a “Uocchie c’arraggiunate”; da “Tammurriata nera” a “Amara terra mia” di Domenico Modugno. E ancora, i grandi classici napoletani e moltissimi altri brani che hanno segnato la carriera musicale e teatrale di Lina Sastri, tra cui Reginella, Maruzzella, fino all’indimenticabile Napul’è di Pino Daniele. Uno spettacolo mai uguale a se stesso che riserva ogni sera piccole sorprese, un dialogo sincero e appassionato con il pubblico che ascolta pensieri, segreti, dolori e gioie di una grande artista. Un taccuino che si riempie ogni sera liberamente,
sull’onda dell’emozione, delle parole e della musica. Un dialogo d’amore che rivela dell’artista molto più di quanto un semplice spettacolo possa mostrare. Un viaggio nell’anima che si presenta ogni sera diverso, perché questo è il teatro. Lo spettacolo è una produzione Salina S.r.l.

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