Appuntato della Finanza uccide la moglie e poi si spara

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Un uomo, classe 1964, ieri sera ha ucciso la moglie, classe 1981, a Vigevano e poi si è sparato. La donna è stata trovata riversa a terra senza vita nella loro casa con diverse coltellate, l’uomo era in garage, ucciso da un unico colpo di arma da fuoco. La coppia aveva una figlia di 12 anni, trovata in stato di choc sul posto, che era presumibilmente in casa al momento dei fatti. Sono stati disposti le autopsie e accertamenti; l’ipotesi è che ci possa essere stata una lite, in corso verifiche per capire dove sia iniziata e se fosse un episodio sporadico o frequente. Sul posto è intervenuta la polizia, allertata intorno alle 22.45. Si chiamava Luca Adamo ed era un appuntato scelto della guardia di finanza in servizio alla compagnia di Corsico in provincia di Milano l’uomo di 55 anni che ieri sera a VIGEVANO ha ucciso la compagna a coltellate e poi si e’ tolto la vita, sparandosi forse non con l’arma d’ordinanza ma con una seconda pistola che possedeva. La donna si chiamava Erika Cavalli, 38 anni da compiere a luglio. La coppia non era sposata ma aveva una bambina di 12 anni, che frequenta la prima media ed era in casa al momento della tragedia. E’ stata lei a telefonare a un parente, che poi ha dato l’allarme. Sul posto, con il personale del 118, sono accorsi gli agenti del commissariato di VIGEVANO. Ma ormai non c’era piu’ nulla da fare. L’omicidio-suicidio si e’ consumato intorno alle 23 in una villetta bifamiliare di via Ivrea, una zona residenziale alla periferia della citta’. Tra i due la relazione era andata in crisi solo da qualche settimana. Non risultano denunce o querele della donna nei confronti dell’uomo, ma sembra che lei, intenzionata a troncare il rapporto, si fosse rivolta alle forze dell’ordine per avere un consiglio.


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