Cronaca

San Giorgio, Claudia in tv racconta il suo incubo

Pubblicato da
Condivid

Claudia, la 24enne di Portici, vittima di violenza sessuale all’interno del vano ascensore della stazione Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano racconta quei terribili momenti vissuti la sera del 6 marzo mentre era in attesa di prendere il treno e fare rientro a casa. La giovane, ha partecipato alla trasmissione “L’aria che tira” andata in onda su La7. La 24enne, in completo anonimato, ha raccontato quanto avvenuto per il quale risultano indagati il 18enne Alessandro Sbrescia, Raffaele Borrelli e Antonio Cozzolino, entrambi 19enni. Sono tutti di San Giorgio a Cremano. “Alessandro Sbrescia chiedendomi scusa perchè la scorsa volta mi aveva seguito fino a casa insieme a Raffaele Borrelli. E con la scusa di fumarci una canna ha detto andiamo alle parti dell’ascensore dove non ci sono le telecamere. Io – racconta la ragazza – li ho seguiti un po per cortesia un po’ perchè ero tentata se fumare o meno anche se avevo ribadito che in quell’occasione non avrei fumato perchè mi attendeva una cena a casa di amiche e quindi non volevo perdere tempo e volevo arrivare lucida. Siamo arrivati nei pressi dell’ascensore e Alessandro Sbrescia apre le porte e mi spinge dentro. All’inizio sono sola con Sbrescia…”
Che succede? “Lui – prosegue – mi obbliga ad avere un rapporto orale e poi vuole avere un rapporto anale ma io lo imploro di non farlo e dopo mi penetra fin quando non viene dentro e poi la porta si apre e mi viene incontro Antonio Cozzolino abbracciandomi perchè avevo i pantaloni abbassati per coprirmi perchè nel frattempo stava passando una signora. Antonio Cozzolino entra con Raffaele Borrelli. Cozzolino mi spinge ad avere un rapporto orale e… ero molto agitata. Avevo i conati di vomito e lui di questo penso deve essersene accorto perchè anche lui cambia posizione e mi penetra. Anche lui prima voleva penetrarmi da dietro ma io gli imploro di no e poi abbiamo un rapporto completo mentre Raffaele Borrelli mi prende il capo e lo spinge sul suo membro per far in modo che riesca ad introdurlo tutto in bocca. Ad un certo punto ho detto vi prego smettetela o mio Dio basta…”


Pubblicato da