Le autorità di Parigi hanno deciso di evacuare i circa mille residenti dell'Ile de la Cité, l'isola sulla Senna dove sorge Notre-Dame devastata da un incendio, e ha messo a disposizione uno spazio in un altro quartiere per coloro che non hanno altre soluzioni per passare la notte.Potrebbe interessarti
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"La situazione è molto critica, è un incendio devastante, con una cattedrale così ampia e una struttura in legno. Non è possibile intervenire dall'alto perché il getto dell'acqua farebbe più danno che altro, bisogna avvicinarsi dai lato con getti orizzontali, come stanno facendo i colleghi francesi". A spiegarlo è Guido Parisi, direttore centrale emergenze dei Vigili del Fuoco, commentando il terribile incendio che sta devastando la cattedrale di Notre Dame a Parigi. "La copertura è già crollata e quando il legno cade a terra bruciano anche gli altri elementi. Credo che su stia procedendo con una messa in sicurezza dei beni. E' una situazione molto critica - ribadisce - anche per la posizione molto angusta della Cattedrale e per i materiali di costruzione, quelli utilizzati all'epoca, oltre al legno l'acciaio, che è poco resistente al calore. Bisognava fare molta più prevenzione". "Quanto accade a Notre Dame ci fa pensare a cosa è successo nel '97 a Torino - ricorda Parisi - quando salvammo la Sacra Sindone dall'interno della Cappella".
Notre Dame in fiamme, evacuate 1000 persone. Parisi: "Impossibile intervenire dall'alto, situazione molto critica"
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