La prima occasione del match è di marca ospite: ci prova Haas dalla distanza al 9’ ma Montipò respinge con i pugni.Potrebbe interessarti
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Nella ripresa il primo brivido arriva al 17’ con una punizione di Coda dai 25 metri che viene deviata in angolo. Alla mezzora è Viola ad impegnare Brignoli con un potente tiro da fuori: il portiere ospite respinge di pugno. Lo stesso Brignoli salva ancora il risultato al 34’ quando compie un autentico miracolo su tiro ravvicinato di Buonaiuto: l’ex giallorosso respinge prodigiosamente con il piede. Sul capovolgimento di fronte il Palermo raddoppio: Puscas, altro ex giallorosso, entrato da poco, si incunea in area da sinistra e piazza la palla sul secondo palo non lasciando scampo a Montipò. L’attaccante rumeno non esulta per rispetto alla sua ex tifoseria che non gli ha risparmiato applausi all’ingresso in campo. Al 41’ è Maggio a sfiorare il gol che riaprirebbe la partita: su un cross di Buonaiuto l’ex Napoli si fa trovare pronto sul secondo palo ma Brignoli respinge sulla linea. Al 45’ i giallorossi riescono a sfondare il muro difensivo ospite: è Asencio a piazzare la zampata vincente da pochi passi battendo Brignoli nonostante l’estremo tentativo di intervento da parte di un difensore rosanero. Il Benevento prova il forcing finale ma la difesa del Palermo tiene fino alla fine dei 5’ di recupero consegnando i tre punti alla compagine di Stellone.





