A due anni dalla partenza del crowdfunding che ha permesso la realizzazione di “Vinilici. Perché il vinile ama la musica” (regia di Fulvio Iannucci), sabato 30 marzo alle ore 17 al PAN Palazzo delle Arti di Napoli si terrà una Proiezione speciale e gratuita del docufilm in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura ed al Turismo del Comune di Napoli e promosso dal MEI – Meeting Degli Indipendenti.
Vinilici. Perché il vinile ama la musica è il primo film completamente italiano dedicato a questo meraviglioso supporto, attraverso le testimonianze di musicisti, collezionisti, audiofili, venditori, sociologi, appassionati, Vinilici è la storia di un’icona, il disco: dalla registrazione alla stampa, dalla distribuzione all’acquisto, dall’ascolto alla sua conservazione. Il docufilm vuole indagare il ritrovato interesse per la musica su vinile in Italia. I dischi in vinile, infatti, non sono più acquistati solo dai collezionisti ma anche da una nuova e più ampia schiera di appassionati di diverse età. Si tratta di un nostalgico ritorno al passato o di un’opportunità per il futuro? Molte sono le testimonianze presenti nel film: Carlo Verdone, Renzo Arbore, Claudio Coccoluto, Elio e le Storie Tese, Renato Marengo, Mogol, Giulio Cesare Ricci, Red Ronnie, Lino Vairetti, Bruno Venturini ed altri ancora che, attraverso le loro esperienze di appassionati, ci guideranno in una storia più grande e senza tempo, quella dell’amore per la musica. All’incontro, che si terrà nella sala Pan, interverranno:
Simona Frasca (critico musicale), Alberto Castellano (critico cinematografico), Lino Vairetti (Osanna), Bruno Venturini (Ambasciatore della canzone Napoletana nel mondo).
Saranno inoltre presenti Nicola Iuppariello (ideatore e co-autore), Vincenzo Russo (co-autore e co-produttore), Paolo Barone (NFI) e Fulvio Iannucci(regista).
Regina Ada Scarico, ha lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ha avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ha curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi