Scafati.Potrebbe interessarti
Napoli, colpo a sorpresa dallo United a gennaio: nel mirino Kobbie Mainoo
Maxi sequestro da 600mila euro per contrabbando di utensili cinesi, coinvolto imprenditore di Napoli
Indice della criminalità 2025: Treviso provincia più sicura d’Italia, ma “capitale” delle baby gang
Napoli, arriva l’Eintracht ed è già una sfida decisiva. Conte cerca il riscatto in Champions
Carmine Alfano è ritenuto il mandante e l'esecutore, insieme a Marcello Adini, dell'omicidio di Armando Faucitano ucciso in piazza Falcone e Borsellino, il 26 aprile 2016. Mentre Pasquale Rizzo è accusato di essere la talpa che portò Faucitano ai killer e fece la soffiata che ne decretò la condanna a morte. Duplice il movente, secondo gli inquirenti, che portò mandanti e killer ad uccidere Faucitano, pregiudicato agli arresti domiciliari per detenzione e spaccio di stupefacenti. L'uomo, secondo quanto raccontano alcuni collaboratori di giustizia, sarebbe stato un confidente delle forze dell'ordine e tra le 'spiate' vi sarebbe anche quella contro Alfano, ritenuto il gestore delle piazze di spaccio di Scafati, con legami con Michele Matrone, figlio del boss, e il clan Aquino-Annunziata. Inoltre, proprio con Alfano, Faucitano avrebbe avuto un debito per acquisti di stupefacenti.
Tanto bastò per decidere la sua uccisione, plateale, in Piazzetta Genova, il 26 aprile del 2016.
Omicidio Faucitano, il Riesame: "Alfano, Adini e Rizzo resteranno in carcere"
Notizie del giorno
- 12:48
- 12:36
- 12:24
- 12:12
- 12:00
- 11:48
- 11:33
- 11:03
- 10:42
- 10:18
- 10:04
- 09:49
- 08:47
- 08:10
- 07:29
- 06:02





