“La dottoressa Corvino, direttore dell’ospedale Pellegrini, mi ha segnalato che le blatte presenti in un bagno dell’ospedale, recentemente ristrutturato, sono blatte del Madagascar. Per questo si è aperta un’inchiesta e se le accuse fossero confermate saremmo davanti un fatto gravissimo: degli infermieri e dei sindacalisti infermieri per ottenere un trasferimento dal Vecchio Pellegrini in un’altra struttura avrebbero deciso di sabotare l’ospedale stesso per ottenere così una totale o parziale chiusura”. Così Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi per la Campania, intervenuto nel corso del programma ‘Genetica Oggi’ condotto da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, ha commentato la vicenda delle blatte e delle formiche che si presume siano state volontariamente portate da infermieri, in alcuni ospedali di Napoli, per ottenere in questo modo un trasferimento in altre strutture. “A mio avviso – aggiunge – se questo fosse confermato tali persone andrebbero cacciate per sempre dalla pubblica amministrazione”. Borrelli fa poi una differenza con le formiche trovate al San Giovanni Bosco: “Discorso diverso per le formiche, non ci sono riscontri ad oggi che siano state portate da fuori. Il San Giovanni Bosco poi, a differenza del Pellegrini, è fatiscente come struttura, costruita con blocchi di cemento cavi che in tutta probabilità possono essere tana di formiche, blatte e anche topi. In questo caso se c’è stato sabotaggio si è probabilmente messo del glucosio per terra per avvicinare le formiche. Sono due storie diverse e la prima è fortemente inquietante”.
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