E’ morto a ottantanove anni Massimo Rosi, urbanista e architetto napoletano nonché autore del noto saggio “Napoli dentro e fuori le mura” e sceneggiatore, insieme al fratello del capolavoro “Le mani sulla città”. I funerali si sono tenuti questo pomeriggio nella Chiesa di Santa Teresa a Chiaia, in via Vittorio Colonna, a Napoli.
Profonda tristezza è stata espressa dall’assessore Gaetano Daniele che ha così commentato la scomparsa: “Viviamo con profonda tristezza insieme alla città la scomparsa di Massimo Rosi. Un intellettuale mai pago di ricerca sempre inquieto, mai conformista, mai subalterno a mode o convenienze, sempre animato da ansia di giustizia e da un’idea le di città capace di includere e offrire opportunità di vita. Un napoletano europeo, un meridionalista democratico,un utopista concreto. Passione e ragione alimentavano la sua insofferenza verso i ‘vizi’ tipici di un costume intellettuale incline agli stereotipi e all’autoindulgenza. Ci mancherà una persona così vitale e combattiva. Vogliamo lavorare con amici, colleghi e istituzioni per ricordarne la ricca umanità e i pensieri su Napoli”.
Regina Ada Scarico, ha lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ha avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ha curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi