“In caso di segnali che attestino il rischio di eruzione del Vesuvio, le popolazioni sfollate dovranno essere ospitate nelle aree interne della stessa regione Campania.Potrebbe interessarti
“E’ necessario attivare fin da ora i gemellaggi, tenuto conto che, non essendo prevedibile la durata del fenomeno, si operi per creare le necessarie condizioni strutturali, così da farsi trovare preparati in casi di emergenza, fornendo linee guida alle Province di Caserta, Salerno, Benevento ed Avellino per predisporre aree di accoglienza di breve, medio e lungo periodo. Così come – conclude Muscarà - si rende necessario promuovere l’organizzazione, in via sperimentale, di una esercitazione che interessi almeno 40.000 cittadini vesuviani che dovranno raggiungere i comuni di accoglienza che saranno individuati”.








































































