Primo Piano

La polizia penitenziaria scopre un altro telefonino a un detenuto di Ariano Irpino

Pubblicato da
Condivid

Nelle ultime ore ennesimo rinvenimento di droga e telefonini da parte del personale della Polizia Penitenziaria nella Casa Circondariale del Tricolle ad Ariano Irpino. Le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria non abbassano la guardia, ormai sono innumerevoli i rinvenimenti di droga e telefonini che dall’esterno sono diretti all’interno del penitenziario con traffici illeciti. Qualche giorno fa in orari notturni dopo accurata perquisizione i poliziotti operanti rinvenivano e sequestrano, in una cella del nuovo Reparto un telefonino con SIM funzionante, altra SIM e 100 grammi di sostanza stupefacente hashish. Il telefonino era occultato nel cestino dei rifiuti mentre la droga era nascosta in un paio di scarpe in uno spazio abilmente creato nelle suole.A distanza di poco tempo nella giornata di ieri veniva scoperto altro telefonino sempre in una cella del nuovo Padiglione ove il fare sospetto di un detenuto ha allertato il personale che intervenendo tempestivamente rinveniva sulla persona del ristretto il cellulare. Proprio in data 15 gennaio Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria con una Delegazione Regionale e locale ha incontrato il Personale della Polizia Penitenziaria ivi in servizio che ha sollevato numerose lamentele. Doglianze queste che hanno evidenziato carenze gestionali delle risorse umane. Organizzazione del lavoro senza la dovuta programmazione, turni di lavoro con lavoro straordinario imposto a volte non retribuito, accorpamento di più posti di servizio, carenza di sicurezza per carenze gestionali, strutturali e una non controllata mobilità dei detenuti. La Delegazione dei Dirigenti Sindacali Sappe ancora una volta hanno rappresentato al Direttore e Comandante del Reparto le criticità della struttura Penitenziaria Arianese compresi gli evidenti ritardi nella organizzazione del lavoro sia per il ripristino dei turni di sei ore sia per l’esecuzione delle prescrizioni della Commissione Arbitrale Regionale circa gli interpelli e la mobilità interna del Reparto della Polizia Penitenziaria a garanzia della pari opportunità tra il personale e trasparenza del buon agire della Pubblica Amminostrazione. La Direzione ascoltate le rivendicazioni sollevate ha garantito interventi prima del proprio avvicendamento con altro Direttore alla guida dell’istituto previsto a breve.


Pubblicato da