Cronaca Giudiziaria

Il Tar annulla la nomina del pm Falcone a procuratore aggiunto di Napoli

Condivid

E’ stata annullata la nomina di Raffaelle Falcone a Procuratore aggiunto del Tribunale di Napoli. L’ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza con la quale ha accolto un ricorso proposto da Giancarlo Novelli, altro candidato all’importante incarico semidirettivo. Il 31 gennaio dello scorso anno il Plenum del Csm, all’esito della comparazione tra diversi aspiranti, delibero’ di conferire a Falcone l’incarico di Procuratore aggiunto di Napoli, preferendolo a Novelli che poi impugno’ la delibera di conferimento al Tar del Lazio. In sostanza, Novelli ha lamentato violazione di legge ed eccesso di potere, difetto di istruttoria e di motivazione “per non avere l’organo di autogoverno considerato e valutato – ne da’ conto il Tar in sentenza – determinate emergenze della carriera del controinteressato, che risultavano, invece, rilevanti al fine di definirne compiutamente il profilo professionale”. I giudici amministrativi nella loro decisione hanno considerato come la natura discrezionale del provvedimento con cui il Csm provvede al conferimento degli uffici semidirettivi e direttivi, “non esclude la sottoposizione dei suoi atti a uno scrutinio di legittimita'”. In particolare “e’ indiscutibile il dato per cui il giudizio complessivo non puo’ prescindere dalla oggettiva significativita’ e rilevanza dei dati sui quali la valutazione si basa, ne’ da un’analisi, comunque completa, dei dati curriculari dei concorrenti, diversamente traducendosi il necessario tratto di sinteticita’ in una sostanziale omissione argomentativa. La sintesi, infatti, deve essere tale da consentire comunque di apprezzare l’avvenuta valutazione delle piu’ importanti risultanze istruttorie, specie nei casi in cui i curricula dei contendenti in comparazione non appaiano apprezzabilmente diversi, cosi’ che, pur nella brevita’ delle argomentazioni, sia consentito all’interprete cogliere le reali ragioni dell’operato giudizio di prevalenza”. L’effetto e’ che “proprio la particolare enfasi conferita dalla delibera gravata alle peculiari doti di auto ed eterorganizzazione e dell’elevata produttivita’, imponevano un’analisi assolutamente completa dei dati concernenti il rispetto dei termini di deposito dei provvedimenti e del rispetto di altri doveri comportamentali aventi fonte nella normativa secondaria del medesimo Consiglio superiore”; ne deriva “la sussistenza di un vizio procedimentale, sintomatico di un cattivo uso del potere discrezionale, che in alcun modo incide sul merito del giudizio di prevalenza posto alla base della delibera di attribuzione, la cognizione del quale e’ sottratta al giudice amministrativo”


Articolo pubblicato il giorno 28 Gennaio 2019 - 14:37
Redazione Cronaca

Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

Oroscopo di domenica 13 luglio 2025 segno mper segno

Previsioni astrali segnbo per segno per amore, lavoro, salute e finanze - Consigli del giorno… Leggi tutto

12 Luglio 2025 - 22:23

Superenalotto, nessun 6 ne 5+: il jackpot sale a 25m9 milioni di euro. Tutte le quote

Nel concorso odierno del SuperEnalotto, tenutosi sabato 12 luglio 2025, non sono stati centrati né… Leggi tutto

12 Luglio 2025 - 22:00

Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 12 luglio 2025

Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 12 luglio: BARI 67 30 66 89 47… Leggi tutto

12 Luglio 2025 - 21:19

Omicidio di Stefano Margarita, confessa l’imprenditore: “Sono stato io”

San Marco Evangelista - Non otterranno la libertà Michele e Antonio Carozza, padre e figlio… Leggi tutto

12 Luglio 2025 - 21:08

Napoli, processo “Il Principe e la scheda ballerina”: assolto Nicola Cosentino

Napoli – La Corte d’Appello di Napoli ha emesso una sentenza destinata a segnare una… Leggi tutto

12 Luglio 2025 - 20:25

Clan Mazzarella e la truffa della carte di credito: le intercettazioni

Napoli – Non solo droga, estorsioni e controllo del territorio. Nell’universo criminale del clan Mazzarella… Leggi tutto

12 Luglio 2025 - 20:05