#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 13 Luglio 2025 - 05:45
20.3 C
Napoli

Strage di via D’Amelio: la procura di Caltanissetta chiede l’archiviazione di 4 poliziotti accusati di depistaggio



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Palermo. Strage di via D’Amelio: chiesta l’archiviazione per i quattro poliziotti accusati di depistaggio. La Procura di Caltanissetta ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta avviata a carico di quattro poliziotti del pool che indagò sugli attentati del ’92. La richiesta, che ora è al vaglio del gip, riguarda Giuseppe Antonio Di Ganci, Giampiero Valenti, Domenico Militello e Piero Guttadauro. I poliziotti erano accusati di concorso in calunnia: avrebbero costruito ad arte a tavolino una finta verità sulla fase esecutiva della strage imbeccando falsi pentiti come Vincenzo Scarantino e costringendoli ad accusare persone, poi rivelatesi innocenti. Della stessa accusa rispondono i funzionari di polizia Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo, per cui però la Procura ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio. I tre sono sotto processo davanti al tribunale nisseno. A svelare il depistaggio dell’inchiesta, costato l’ergastolo a otto mafiosi poi rivelatisi estranei ai fatti, è stato il lavoro dei magistrati nisseni che, dopo il pentimento del boss Gaspare Spatuzza, hanno riaperto le indagini. Si è scoperto cosa accade davvero e che ruolo ebbe nell’attentato la ‘famiglia” mafiosa di Brancaccio, rimasta fuori dall’inchiesta per anni. Per la Procura, i poliziotti, depistando l’indagine e suggerendo a Scarantino e ad altri due finti pentiti “false verita'” sull’attentato, avrebbero addirittura favorito Cosa nostra: un’accusa pesantissima che si è tradotta con la contestazione ai tre imputati del reato di calunnia in concorso aggravata dall’aver favorito la mafia. Al processo, oltre a diversi familiari delle vittime della strage, si sono costituti parte civile gli otto condannati ingiustamente per l’eccidio, poi assolti in revisione, che hanno chiesto 50 milioni di risarcimento del danno. “Con l’odierna richiesta di archiviazione si avvia verso la conclusione il procedimento che ha visto ingiustamente indagati i miei assistiti: Domenico Militello, Giuseppe Di Ganci e Giampiero Valenti. Agli stessi non è mai stata contestata alcuna specifica condotta e dalle indagini eseguite non è mai emerso alcun comportamento illecito o scorretto, posto in essere durante il loro servizio nel gruppo Falcone-Borsellino”. Lo scrive in una nota l’avvocato Giuseppe Seminara che difende i poliziotti indagati. “Le gravi accuse sono state ritenute non sussistenti dalla Procura di Caltanissetta che ha richiesto l’archiviazione. – prosegue – Questi servitori dello Stato, al pari dei colleghi Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo sottoposti al processo, sono stati ingiustamente coinvolti, da inqualificabili soggetti, nelle loro calunniose dichiarazioni rivolte ad innocenti”. “Non è accettabile – conclude – che mentre questi servitori dello Stato si siano trovati e si trovino tutt’ora ingiustamente accusati, Salvatore Candura sia stato assolto e per Vincenzo Scarantino sia stato dichiarato prescritto il reato. Confidiamo nell’accoglimento della richiesta di archiviazione e nel buon esito del processo in corso”.


Articolo pubblicato il giorno 11 Dicembre 2018 - 22:42

facebook

ULTIM'ORA

Bambino scomparso a Ventimiglia: sequestrata l’auto del testimone
Oroscopo di domenica 13 luglio 2025 segno mper segno
Superenalotto, nessun 6 ne 5+: il jackpot sale a 25m9...
Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 12 luglio...
Omicidio di Stefano Margarita, confessa l’imprenditore: “Sono stato io”
Napoli, processo “Il Principe e la scheda ballerina”: assolto Nicola...
Clan Mazzarella e la truffa della carte di credito: le...
Napoli, nuovo incendio nell’area ex Nato: fiamme vicino al Centro...
Napoli, furto in casa di Guido Grimaldi, presidente Alis
Pontecagnano Faiano rende omaggio al Maresciallo Bolognesi
Inter e Milan chiudono le porte agli ultrà “non graditi”:...
Salerno: arriva la ricarica elettrica “Sotto Casa” grazie a una...
Immigrazione clandestina: 10 arresti per falsi contratti e mazzette
Napoli, “Chianu Chianu”, presentato l’inno del quarto scudetto 
Rione Alto: due 18enni arrestati mentre rubano un’auto
Costa d’Amalfi: torna in azione il battello anti-inquinamento “Pelikan”
Montesanto, usuraio minaccia “il cliente” : arrestato 37enne
Fuorigrotta, non fornisce i documenti e aggredisce i poliziotti: arrestato
Arrestato a Scalea camorrista ricercato del clan Mazzarella
Ventimiglia, si cerca il bimbo di 5 anni scomparso dal...
Juve Stabia, ufficiale: Adorante ceduto al Venezia
Napoli, maxi sequestro di 2 milioni di cosmetici cancerogeni: 15...
Somma Vesuviana, diede una pistola a un pregiudicato: va ai...
Le 5 tendenze abiti da sposa 2025 che stanno facendo...
Monte di Procida: fa shopping con i 100 euro falsi,...
Castellammare, l’ex Colonia dei Ferrovieri abbandonata trasformato in lido abusivo
Agguato a un pregiudicato a Terzigno, ma uccidono il cane:...
Corse clandestine tra auto: denunciati due 18enni a Cicciano, video...
Tragedia a San Felice a Cancello: ciclista muore travolto da...
Arzano, scoperto cimitero di auto rubate

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Agguato a un pregiudicato a Terzigno, ma uccidono il cane: lui ferito
  • Bambino di 10 anni ustionato a Pollena Trocchia: auto in fiamme sul marciapiede
  • Fa una buca in spiaggia e rimane sepolto: morto 17enne
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE