Napoli. Un’assoluzione perchè il fatto non sussiste e una condanna per abuso di mezzi di correzione: è quanto ha stabilito il Giudice per le udienze preliminari Valentina Giovanniello del tribunale di Napoli Nord nel processo a carico di due insegnanti della scuola materna dell’istituto comprensivo ‘Capasso-Mazzini’ di Frattamaggiore, accusate di maltrattamenti e abuso dei mezzi di correzione. L’inchiesta, supportata dalle immagini delle telecamere installate nelle aule, evidenziò che alla fine dello scorso anno le due maestre facevano ricorso a schiaffi, strattonamenti, tirate per i capelli per riportare l’ordine nelle loro classi. Il pubblico ministero aveva chiesto tre anni di reclusione per ciascuna delle due insegnanti. Il giudice però ha deciso di condannare soltanto E.F., di 54 anni, per il reato di abuso di mezzi di correzione: due mesi con la pena sospesa e due mesi di interdizione dall’insegnamento. La donna è stata difesa dall’avvocato Francesco Bencivenga. A. M., 68 anni, l’altra insegnante finita sotto inchiesta è stata assolta, nel frattempo è andata in pensione. La difesa, rappresentata dagli avvocati Rino Nugnes e Alfredo Capuano, ha sostenuto che la donna avesse dato degli ‘scappellotti’ e non degli schiaffi: una differenza sostanziale per la difesa, perchè gli ‘scappellotti’ non sono gesti carichi di violenza. Si attende il deposito delle motivazioni della sentenza.
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