AGGIORNAMENTO : 22 Novembre 2025 - 12:54
8.4 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 22 Novembre 2025 - 12:54
8.4 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel

Fece arrestare il marito per violenze, ma era falso: 'Volevo salvarlo dalla droga'

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Il tribunale di Nocera Inferiore assolve un ragazzo di ventinove anni accusato di violenza sessuale, estorsione e lesioni nei confronti della moglie.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suSalerno e Provincia
Accuse che gli erano costate prima un divieto di dimora, poi anche il carcere. Ma quando è toccato alla presunta vittima testimoniare, è emerso che la moglie aveva denunciato il marito solo per salvarlo dalla tossicodipendenza. I fatti si riferiscono allo scorso anno, ma avrebbero avuto una evoluzione nel marzo 2018, quando la donna presentò una denuncia contro il marito. Ai carabinieri raccontò di essere stata picchiata più volte dall'uomo e costretta a consegnare denaro che serviva per comprare la droga, dichiarò di essere stata obbligata a consumare rapporti sessuali con la forza. Una violenza cui la stessa aveva acconsentito - stando alla denuncia - per evitare di essere picchiata. I dettagli raccontati dalla donna erano specifici per rendere convincente il suo racconto. Alla denuncia, come riporta Il Mattino, fu allegato anche  un referto medico che riportava tre giorni di prognosi dopo una visita in ospedale. Quando è stata chiamata per deporre e confermare tutto dinanzi ai giudici del tribunale, la vittima ha cominciato a tentennare, incalzata dal collegio e dal contro esame dell'avvocato difensore. Con il risultato, inaspettato, di fornire un'altra versione: "Ho mentito - ha confessato - non sono mai stata violentata da mio marito. I nostri rapporti erano consenzienti, ma volevo salvarlo dalla droga". Al termine dell'udienza, il tribunale ha disposto una sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto nei confronti dell'imputato. Per le bugie contenute nella querela, la donna rischia ora un processo per calunnia.

Articolo pubblicato il 13 Dicembre 2018 - 08:35 - Regina Ada Scarico

Primo piano

Notizie del giorno

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…