Nelle prime ore del pomeriggio, a Cava dé Tirreni, il personale della Sezione Operativa della DIA di Salerno ha eseguito un provvedimento di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, già disposti nei confronti di due indagati, tratti in arresto il 13 settembre scorso nell’ambito dell’operazione Hyppocampus.Potrebbe interessarti
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Il provvedimento, emesso oggi dal GIP preso il Tribunale di Salerno, scaturisce dalla richiesta formulata dalla locale Procura, sulla scorta delle evidenze investigative raccolte dalla Dia, che hanno consentito di documentare diverse e reiterate violazioni da parte di Gerardine Zullo, figlia del boss Dante, e Antonio di Marino uno dei ras del clan cavese alle prescrizioni imposte dalla detenzione domiciliare. I due, pertanto, sono stati arrestati e associati presso la casa circondariale di Salerno.
Cava, tornano in carcere la figlia del boss e il ras Di Marino
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