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Napoli, costringeva la sua ex a prostituirsi minacciandola di morte: preso

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I carabinieri della stazione di Castel Volturno Pinetamare, hanno dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di G.

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L., di anni 56, nato a Napoli e domiciliato in Castel Volturno, gravemente indiziato dei delitti di sfruttamento della prostituzione, estorsione, maltrattamenti contro familiari e/o conviventi, violenza sessuale atti persecutori, condotte consumate ai danni della sua ex compagna e di una sua amica.
La misura coercitiva è stata emessa dal Gip di Santa Maria Capua Vetere all'esito di una articolata attività d'indagine, diretta dalla Procura della Repubblica, e fondata sulle dichiarazioni rese dalle vittime e corroborate da certificazioni mediche attestanti le lesioni dalle stesse patite.
L'attività investigativa eseguita, nonostante le difficoltà dettate dal particolare contesto in cui il delitto veniva posto in essere, permetteva di accertare come l'indagato, nell'ultimo decennio (dicembre 2010 - luglio 2018), avesse maltrattato e malmenato la ex compagna, sottoponendola a continue vessazioni ed angherie, facendola vivere in un clima costante di terrore e perdurante ansia per la propria incolumità. La persona arrestata pretendeva, inoltre, picchiando e minacciando di morte la vittima, che la stessa continuasse a svolgere l'attività di meretricio nel comune di Castel Volturno. L'indagato veniva associato in idonea struttura carceraria per ivi rimanere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Articolo pubblicato il 13 Novembre 2018 - 15:09 - Redazione

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