Uccise rapinatore, assolto dopo 10 anni per legittima difesa. Salvini: 'Difendersi è un diritto'

"Dieci anni fa aveva ucciso un delinquente che gli era entrato in negozio. Condannato in primo grado, ora è stato assolto. Felice per la sentenza, ma perdere tempo, soldi e serenità in un processo lungo dieci anni non è accettabile! Siamo felici e orgogliosi di aver accelerato per la nuova legge sulla legittima difesa. Difendersi è un diritto e non un reato!”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini, commentando la notizia battuta poco fa da alcune agenzie. Un commerciante di 41 anni, proprietario di un solarium, nel 2008 era stato aggredito da due malviventi armati di pistola. Nel corso della colluttazione il 41enne aveva strappato l’arma a uno dei balordi e aveva fatto fuoco, uccidendolo. Durante il tentativo di rapina era stata legata e imbavagliata anche la compagna del commerciante. Condannato in primo grado a due anni e otto mesi per omicidio colposo, l’uomo è stato assolto in Appello.