Calcio

Napoli, mercato futuro: cercasi regista

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“Il nostro mercato è sempre aperto”. Una frase ormai celebre questa del presidente Aurelio De Laurentiis, pronunciata alcuni anni fa ma pur sempre attuale. Che si tratti di opzionare un giovane prospetto o colmare una lacuna, infatti, il Napoli ha spesso utilizzato la sessione di gennaio per operare sul mercato, sebbene i risultati non siano sempre stati positivi. Certo, quest’anno l’utilizzo massiccio di tutta la rosa da parte di Ancelotti e i ritorni dei vari infortunati Ghoulam, Meret e Younes porterebbero a pensare ad un mercato di gennaio semi-inoperoso, eppure qualcosa bolle in pentola: la ricerca di un regista di centrocampo.PISTA AZZURRA – Perso Jorginho, tutto il ‘peso’ della sua eredità è caduto sulle spalle di Marek Hamsik, che dopo una prima fase di assestamento sta lentamente trovando continuità, complice il passaggio al 4-4-2. Eppure lo slovacco spesso cala alla distanza, e Diawara non è sembrato finora all’altezza di sostituirlo, come dimostrato anche nell’ultima col Sassuolo quando ha rischiato l’espulsione per doppia ammonizione. Ed è per questo che gli azzurri stanno pensando di investire una cifra importante per un regista, possibilmente un giovane di qualità e dal sicuro avvenire. Il primo nome della lista non poteva che essere Niccolò Barella, giocatore di spessore che nel Cagliari ha trovato la sua piena maturità conquistando anche la maglia della Nazionale di Mancini, esordendo ieri nel test-match contro l’Ucraina. Il costo è alto (oltre 40 milioni), ma l’ingaggio contenuto (circa 700mila euro) e la giovane età (21 anni) lo rendono l’acquisto perfetto in prospettiva futura, anche se bisognerà superare la concorrenza del Milan e soprattutto dell’Inter.GLI STRANIERI – L’altro nome forte è Stanislav Lobotka, una vecchia conoscenza degli azzurri che già in estate erano stati vicini al suo acquisto, in ottica di una possibile cessione di Marek Hamsik verso la Cina. Alla fine tutto saltò, ma il canale col Celta Vigo è ancora aperto, sebbene anche qui il costo dell’operazione non sia dei più abbordabili: 45 milioni è il costo della sua clausola rescissoria (gli spagnoli non trattano per meno), mentre l’ingaggio è di circa 3 milioni, cifra che il Napoli proverebbe a spalmare con un contratto pluriennale, inserendo dei bonus a salire. L’alternativa è l’ex romanista Leandro Paredes, ora allo Zenit San Pietroburgo, altra vecchia conoscenza del calcio italiano. L’argentino, però, è un punto fisso della squadra allenata da Semak e difficilmente si muoverà a gennaio, senza dimenticare poi il ricco ingaggio da circa 4 milioni annui che percepisce in Russia, ostacolo non da poco per la buona riuscita dell’affare. Più facile impostare una trattativa per giugno, quando sarà anche più chiaro il futuro di capitan Hamsik, ma intanto Giuntoli proverà a sondare il terreno. Da Barella a Paredes, passando per Lobotka: che si nasconda tra questi nomi il nuovo regista del Napoli di Ancelotti?

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