“I cinque impianti regionali di depurazione potrebbero fermarsi da un momento all’altro.Potrebbe interessarti
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“Il ritardo nell’erogazione dei canoni da parte dell’amministrazione regionale e la conseguente mancanza di garanzie sufficienti da fornire agli istituti di credito – evidenzia Saiello – impedisce alle società che gestiscono i depuratori di poter ottenere ulteriore credito dalle banche. A rischio, oggi, oltre al regolare funzionamento degli impianti, anche gli stipendi dei 240 lavoratori impiegati nei cinque impianti di depurazione regionali. Operatori che già nei mesi scorsi sono stati remunerati con ritardi anche di cinque mesi nella corresponsione delle spettanze e che oggi temono fortemente per il proprio futuro occupazionale”.
"La Regione non paga per i depuratori, impianti al collasso": la denuncia del consigliere Saiello
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Articolo pubblicato il 30 Ottobre 2018 - 20:27 - La Redazione
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